Lionardo di Seghante messo dell'Opera de' dare lire ottantatre soldi cinque denari sette p., levato in questo a c. 104
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l. 83 s. 5 d. 7
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E de' dare a dì IIII d'ottobre lire due soldi quatro p. sono per una soma di charboni chonperamo per la fabricha dell'Opera, portò Piero di Chimenti da Celle
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l. 2 s. 4
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E de' dare a dì V d'ottobre per libbre 355 di charboni di cero chonperamo pell'Opera a ragione di soldi dodici el centinaio, per tuto monta lire due soldi due denari sei p.
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l. 2 s. 2 d. 6
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E de' dare a dì X d'ottobre soldi quatro p. paghamo a due portatori che recharono due balle di pionbo
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s. 4
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E de' dare a dì XI d'ottobre soldi ventuno p. paghamo a Nanni di Berto sono per una soma di charboni per in Tassinaia sechondo disse Andrea del Chapretta proveditore per una sua lettera
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l. 1 s. 1
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E de' dare detto dì lire due p. paghamo a' cherici di Santa Liperata per una soma d'alloro e per achonciare la festa di San Dionigi
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l. 2
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E de' dare a dì detto lire una soldi due p. paghamo a Giovanni di Jachopo chiavaiuolo per due toppe a stanghette messe all'udienza, al descho e alla finestra
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l. 1 s. 2
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E de' dare a dì XII d'ottobre lire due soldi due denari cinque p. sono per libbre 354 di charboni di cero honperamo pell'Opera a ragione di soldi dodici el centinaio, portò Ghuadangnio di Michele
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l. 2 s. 2 d. 5
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E de' dare a dì detto lire due soldi quindici p. sono per una chollezione feciono gli operai detto dì
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l. 2 s. 15
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E de' dare a dì XIII d'ottobre soldi sei denari otto p.(1) paghamo a quatro portatori per rechatura di 4 balle di pionbo chonperamo da Donato di Bonsi
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s. 6 d. 8
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E de' dare a dì detto soldi dieci p. paghamo ad Antonio di Pagholo messo dell'arciveschovo per richiedere e preti per San Dionigi al vespro
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s. 10
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E de' dare a dì XV d'ottobre lire due p. paghamo a' donzegli della Merchatantia sono per l'oferta di San Dionigi e di Santa Liperata
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l. 2
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E de' dare a dì detto lire due soldi due p. paghamo a Nofri di Marchissi per due some di charboni di chastangnio per la fabricha di Tassinaia
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l. 2 s. 2
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E de' dare a dì XVII d'ottobre lire una soldi tredici p. paghamo al maestro Allessio di Santa Maria Novella per la predicha di San Dionigi
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l. 1 s. 13
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E de' dare a dì XXIIII d'ottobre lire una soldi dieci p. sono per una soma di charboni per in Tassinaia chonperò d'Andrea del Chapretta proveditore
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l. 1 s. 10
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E de' dare a dì XXXI d'ottobre lire una soldi dieci p. sono per le mance ebono e messi per Ongnisanti
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l. 1 s. 10
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E de' dare a dì XIIII di novembre lire una soldi due p. paghamo a Jachopo di Nicholò lingniaiuolo per facitura di mozetti otto fece per la cholla della tribuna maggiore
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l. 1 s. 2
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E a dì 16 di novembre per lire una soldi dieci p. sono per una soma di charboni per in Tassinaia
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l. 1 s. 10
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l. 109 s. - d. 2
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Istanziati a dì XXIII di novembre 1425 per ser Bartolomeo del maestro Antonio notaio dell'Opera.
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A uscita di Michele Ricialbani a c. 46
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