Principali incarichi dell'Opera
I.
Uffici riservati agli iscritti dell'Arte della Lana, istituzione madre
dell'Opera di Santa Maria del Fiore, per provvisione del Comune di
Firenze.
OPERAIO
Massimo incarico dell'Opera, non retribuito. Nel periodo degli Anni
della Cupola,
di regola, sei operai, estratti a sorte tra i qualificati allo
scrutinio degli iscritti dell'Arte della Lana, si alternano per periodi
di quattro mesi (4 entrano in carica nel gennaio di ogni anno, 2 in
marzo, 4 in maggio, 2 in luglio, 4 in settembre, 2 in novembre). Essi
costituiscono il corpo deliberante con autorità di determinare
le
scelte istituzionali, progettuali ed economiche dell'Opera. Le delibere
e gli stanziamenti sono dettati dagli operai, e possono essere revocati
solo con l'approvazione dei consoli dell'Arte della Lana. Tra gli
operai veniva spesso tratto un PREPOSTO dotato di poteri esecutivi
nell'intervallo fra le
riunioni degli Operai.
CAMARLINGO
Tesoriere dell'Opera,
estratto a sorte tra i qualificati allo scrutinio degli iscritti
dell'Arte della Lana. Svolge la propria attività retribuita per
un
periodo di 6 mesi, a partire dal 1 gennaio e dal 1 luglio di ogni anno.
Tiene i libri contabili dell'Opera, incassa le spettanze ed effettua i
pagamenti autorizzati dagli operai; è personalmente responsabile
delle
propria gestione finanziaria.
QUATTRO UFFICIALI DELLA CUPOLA
Ufficio
istituito nel 1419 per affiancare lo schieramento ordinario degli
operai nel seguire da vicino la costruzione della cupola; è
costituito
da quattro membri appositamente eletti dall'Arte della Lana per la
durata di un anno, è variamente rinnovabile e non retribuito.
Organo
consultivo, non autorizzato a delibere o stanziamenti.
QUATTRO UFFICIALI DELLA SACRESTIA
Ufficio elettivo non retribuito dell'Arte della Lana, istituito per la
prima volta nel 1413, ma stabilmente solo dal 1426, per difendere ed
esercitare i diritti dell'Arte della Lana nella gestione de divinis
in cattedrale. Dal 1427 furono riunite sotto di loro anche le funzioni
degli ufficiali della cupola. Nelle fonti questi alti ufficiali
compaiono spesso, seppure impropriamente, denominati SAGRESTANI.
UFFICIALI SOPRA L'ALTARE E SEPOLTURA DI SAN ZANOBI, GLI
ORGANI, I PERGAMI E ALTRI LAVORI
Ufficio elettivo dell'Arte della Lana, non retribuito, di durata
indeterminata istituito nel 1432 per sollecitare e gestire direttamente
alcuni prestigiosi lavori all'interno della croce della chiesa in
previsione della sua apertura al culto. Fu composto da tre ex-operai,
tra cui Matteo di Simone Strozzi fino al suo allontanamento per via
dell'esilio, che lo colpì nel 1434. Essi ebbero inizialmente
autorità
di distribuire fondi per i progetti loro affidati, ma la gestione non
risultò efficace e l'ufficio fu soppresso nel 1437.
RAGIONIERI DELL'ARTE DELLA LANA
Ufficiali eletti dall'Arte tra i propri iscritti per rivedere le
ragioni dei camarlinghi dell'Opera.
II. Incarichi elettivi accessibili agli esterni
dell'Arte della Lana.
NOTAIO
Notaio dell'Opera eletto dall'Arte della Lana, normalmente per periodi
annuali rinnovabili. L'incarico, retribuito, comprende la rogazione e
redazione ufficiale in latino di tutti gli atti degli operai, quali le
delibere e gli stanziamenti.
PROVVEDITORE
Ufficiale amministrativo
salariato, eletto dall'Arte della Lana, con incarico di durata
variabile e rinnovabile. Il provveditore segue i lavori e le forniture
del cantiere e tiene per conto proprio copia degli stanziamenti e di
altri atti, redatta in volgare.
CAPOMAESTRO
Incarico elettivo
dell'Arte della Lana di capocantiere dell'Opera, salariato. Nel periodo
precedente la costruzione della cupola esso comprendeva
tradizionalmente un importante ruolo progettuale. Negli Anni
della Cupola,
invece, l'ufficio verrà denominato di CAPOMAESTRO DELL'OPERA per
distinguerlo da quello degli architetti responsabili del progetto della
cupola, Brunelleschi e Ghiberti, propriamente noti come PROVVEDITORI
DELLA CUPOLA. In questo periodo l'incarico, annuale e rinnovabile,
è
stabilmente ricoperto da Battista d'Antonio, che comparirà anche
come
VICE CAPOMAESTRO DELL'OPERA, quando lascerà l'incarico formale
al
figlio.
PROVVEDITORI DELLA CUPOLA
Per gli Anni della Cupola
vi sono due provveditori responsabili del progetto e della
realizzazione della cupola, Filippo Brunelleschi e Lorenzo Ghiberti,
eletti dall'Arte della Lana con incarico annuale rinnovabile fino alla
fine del lavoro. L'ufficio è variamente retribuito nel corso
degli
anni.
SCRIVANO DELLE GIORNATE
Ufficiale
eletto a seguire le presenze delle maestranze nel cantiere dell'Opera;
incarico rinnovabile con retribuzione salariale.
MESSI ED ESATTORI
Ufficiali eletti
dagli operai per servire il loro ufficio nelle commissioni e per le
riscossioni delle spettanze in città e in contado. Ufficio di
durata
variabile e rinnovabile, variamente retribuito.
AVVOCATO DELL'OPERA
Ufficio
straordinario per elezione diretta da parte dell'Opera al fine di
tutelare i propri interessi in eventuali vertenze. La nomina è
tipicamente annuale, retribuita con onorario.
NOTAIO DEI TESTAMENTI
Incarico
elettivo da parte dell'Opera, saltuario e talvolta retribuito a
provvigione anziché a salario, per la rilevazione e la
riscossione dei
diritti spettanti all'Opera sui testamenti.
RAGIONIERI
Ufficiali eletti dall'Opera
per seguire i propri diritti presso gli uffici comunali, come le
prestanze e le nuove gabelle, tenuti a contribuire alle finanze della
cattedrale. Si tratta di incarichi retribuiti di durata normalmente
limitata e saltuaria nel tempo.
III. Uffici elettivi dislocati rispetto alla gestione
centrale dell'Opera
GUARDIA DELLA SELVA
Ufficio elettivo dell'Opera per tutelare i propri interessi nelle
foreste del Casentino attribuitele dal Comune. Incarico salariato,
rinnovabile, di durata variabile.
PROVVEDITORI DI CANTIERI ESTERNI
Sono
varie e numerose le situazioni che hanno dato luogo all'elezione, da
parte dell'Opera, di personale salariato con l'incarico di seguire sedi
di lavori dislocate rispetto alla Cattedrale. Così si trovano
provveditori abilitati alla cava di Trassinaia, ai lavori
dell'appartamento papale in Santa Maria Novella, alle fortificazioni in
contado.
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