Lionardo di Seghante messo dell'Opera de' dare lire dicessette soldi dicessette denari due p. chome appare in questa facia qui dinanzi a c. 81
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l. 17 s. 17 d. 2
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E de' dare a dì 17 d'aprile lire quarantatre p. demo a Cinozo di Giovanni speziale per libbre cinquecento di pionbo chonperamo da·llui a ragione di lire otto soldi dodici el centinaio, per tuto
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l. 43
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E de' dare a dì 19 d'aprile 1424 per some due di charboni chonperamo da Richo di Martino e da Martino d'Antonio del popolo di Santa Margharita a Tossina a ragione di soldi ventitre la soma, per tuto due lire soldi 6
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l. 2 s. 6
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E a dì detto soldi cinque p. sono per uno staduglio vechio da polvere chonperamo dall'erede di Giovanni fabro, perché è stato nell'Opera parechi mesi
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s. 5
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E de' dare per insino a dì 15 d'aprile soldi dieci p. paghamo ad Antonio di Francescho da·sSetimo per resto di paghamento di vettura del chanapo nuovo
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s. 10
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E de' dare a dì XVIIII d'aprile lire sedici soldi dieci denari VI p. paghamo el chamarlingho delle porti per ghabella di uno chanapo grosso per 'dificio della tribuna maggiore, pesò libbre 2110 a ragione di soldi 15(1) denari 8 el centinaio, a soldi 73 denari 4 el fiorino vagliono
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f. 4 l. 1 s. 17 d. 3
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E a dì XX d'aprile soldi IIII p., portò l'Alodola, disse per libre quatro di sapone per ungniere el 'dificio
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s. 4
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E a dì XXIII d'aprile lire una soldi due p. demo a Ghueriante orafo per achonciatura della reliquera del dito di San Giovanni Batista
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l. 1 s. II
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E a dì detto soldi venti p. ebono e messi per la Pasqua per loro mancia, sichome ène l'uso
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l. 1
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E a dì XXVIII d'aprile soldi otto p. sono per 48 granate chonperò Batista d'Antonio per l'Opera
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s. [8]
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E a dì XXVIIII d'aprile soldi 15 p. demo a Bartolo da Valenbrosa per una soma di charboni chonperamo per la fabricha dell'Opera
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s. 15
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E a dì detto lire una soldi tre p. demo a Nencio da·sSan Martino per una soma di charboni di mulo per la fabricha dell'Opera
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l. 1 s. 3
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E a dì detto lire una soldi 10 p. demo a Nanni di Piero per la sua 1/2 di venti macingni messi dalla cholla a ragione di soldi 3 p. l'uno
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l. 1 s. 10
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E a dì deto lire due soldi sette p. demo a·fFeo di Petrino per due some di charboni per la fabricha dell'Opera
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l. 2 s. 7
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E a dì IIII di maggio soldi diciotto p. demo a Nanni da Prato per una soma di charboni chonperamo per la fabricha dell'Opera
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s. 18
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E a dì V di maggio lire tre soldi quatro p. demo a Stefano da Turichi per some tre di charboni chonperamo per la fabricha dell'Opera
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l. 3(2) s. 4
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E a dì deto soldi dieci p. ebe l'Allodola per mancia
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s. 10
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E a dì detto soldi due p., portò l'Allodola per stoppa per zaffi de' truoghi della chalcina
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s. 2
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E a dì deto lire due soldi quattro p. demo a Giovanni di Domenicho per due some di charboni per la fabricha di Trassinaia
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l. 2 s. 4
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E a dì XI di maggio lire due soldi quatro p. demo ad Antonio fabro di Trassinaia per some due di charboni chonperati per detta fabricha
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l. 2 s. 4
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E a dì 15 di maggio lire due soldi nove p. paghamo a Chimenti da Valenbrosa per some due di charboni chonperamo per la fabricha dell'Opera
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l. 2 s. 9
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E a dì 16 detto mese per una soma di charboni chonperò Papi di Sandro per la fabricha dell'Opera
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l. 1 s. 2 d. 4
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E a dì detto soldi tre denari otto p. per sapone per lo 'dificio chonperò l'Allodola
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s. 3 d. 8
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E a dì(3) 17 di maggio soldi ventitre p. per una soma di charboni chonperamo per la fabricha dell'Opera da Matteo di Michele da Celle
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l. 1 s. 3
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E a dì 19 di maggio per achonciare ghuardaroba e aquaio della chasa tiene ser Jachopo chantore della chiesa, portò Biagio di Jachopo
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s. 15
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Somma fiorini 4 lire 88 soldi 19 denari 5, posto debi dare in questo a c. 85.
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