Lionardo di Seghante messo dell'Opera de' dare lire sedici soldi quatro denari quatro p. levati di questo a c. 23(1)
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l. 16 s. 4 d. 4
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E de' dare a dì XVIIII d'ottobre soldi otto p. paghamo a Mattio schodellaio sono per libbra una di fune rinforzata chomperamo per l'Opera
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s. 8
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E de' dare a dì XXVI d'ottobre lire sette soldi sei denari quatro p. paghamo a Biagio del Barzino(2) da Monte Buiano per libbre 1213 di charboni di cero chomperamo per l'Opera a ragione di soldi dodici p. el centinaio
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l. 7 s. 6 d. 4
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E de' dare a dì detto soldi cinque p. paghamo per senopia e filo per sfilare lengniame per la chupola maggiore
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s. 5
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E de' dare a dì XXXI d'ottobre lire due soldi dieci denari otto p. paghamo a Papi d'Andrea lingnaiuolo(3) sono per quarantaquatro manichi d'avellano per fare manichi alle mare della chalcina e per quatro chastangniuoli chomperamo per lo 'dificio della cholla magiore, in tuto soldi quatordici, portò Giuliano di Biagio
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l. 2 s. 10 d. 8
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E de' dare detto dì lire una soldi dieci paghamo a tre messi per la pasqua d'Ongnisanti a ragione di soldi dieci per uno
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l. 1 s. 10
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E de' dare a dì IIII di novembre soldi dieci p. portò Sachardo predetto per una andata fece quando andòne a chomandare e chari che andassino per lo marmo
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s. 10
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E de' dare a dì V di novembre soldi undici p. paghamo per lui a Bartolomeo di Cristofano charadore sono per due charate di tera per lui sghonbra dell'Opera
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s. 11
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E a dì XXVIIII di novembre soldi due p. sono per uno fiaschetto d'inchiostro chonperamo per l'Opera
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s. 2
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E de' dare a dì detto soldi cinque p. paghamo a uno portatore che rechò una balla di pionbo e due chofani di panegli quando vene la novella di Brescia
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s. 5
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E de' dare a dì detto lire due soldi due p. sono per una cholezione fatta a' consoli e agli operai quando vennono a vicitare l'Opera, cioè due fiaschi di malvagia e due di trebiano e pane biancho
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l. 2 s. 2
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E de' dare a dì XIIII di dicembre soldi dieci p. paghamo a' messi quando andarono in sulle mura ' acendere e panegli per le novelle di Brescia
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s. 10
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E de' dare a dì detto lire tre soldi dieci(4) p. sono per una chollezione feciono e chonsoli e gli operai chon esso e ' chalonaci quando presono la tenuta della sagrestia per malvagia e trebiano e pane biancho
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l. 3 s. 10
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E a dì 24 di dicembre lire una soldi due p. paghamo a Francescho di Bonachorso merciaio per 200 bullette pe' mantici dell'Opera, a· libro segnato B a c. 205(5)
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l. 1 s. 2
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36. 16. 4
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