Lionardo di Seghante messo dell'Opera de' dare a dì XI di gennaio lire dodici p. paghamo a Betto di Giovanni del Follina sono per moggia quatro di charboni di schopa per lui venduti all'Opera
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l. 12
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E de' dare a dì XI di gennaio lire una soldi sei p. paghamo a Giuliano lingniaiuolo sono per trenta manichi(1) da mare e pale, portò Nanni d'Ellero
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l. 1 s. 6
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E de' dare a dì XXII di gennaio lire dicenove soldi dieci p. sono per moggia sei e mezo di charboni di schopa, chomperamo da Betto di Giovanni a ragione di lire tre p. el moggio
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l. 19 s. 10
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E de' dare a dì XXIIII di gennaio lire una p. ebe Sachardo detto sono per una andata fece i· Mugello per Risalito Risaliti
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l. 1
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E de' dare a dì XXVII di giennaio soldi dicenove p. sono per libbre dodici di pionbo, chomperamo per saggio da Giovanni di Chorsino stangniataio
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s. 19
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E de' dare a dì detto lire tre soldi nove denari quatro p. sono per centodicenove manichi d'avelano per fare manichi da mare, chomperamo da Iachopo(2) di Michele da Prato a ragione di denari sette p. l'uno
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l. 3 s. 9 d. 4
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E de' dare a dì XXVIIII di gennaio lire una soldi dieci p. paghamo a Nanni di Iachopo chiavaiuolo, so' per toppe e chiave per lui aconce nell'Opera
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l. 1 s. 10
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E de' dare a dì IIII di febraio lire tre soldi sei p. sono per una soma di vino vermiglio, chomperamo per dare a' maesstri e manovali per berlinghaccio
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l. 3 s. 6
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E de' dare a dì detto soldi tredici denari sei p. sono per settantacinque granate, chomperamo per l'Opera
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s. 13 d. 6
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E de' dare a dì V di febraio lire due soldi cinque p. sono per intagliatura di più lime e due nuove per lui fatte e vendute all'Opera per Lionardo di Fruosino staderaio, portò e· detto
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l. 2 s. 5
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E de' dare a dì(3) detto soldi sette p. paghamo a Papi di Sandro sono per una docia di tera, chomperò per la chasa di messer Nicholò Bandini
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s. 7
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E de' dare a dì VII de febraio lire tre soldi sei p. sono per una soma di vino vermiglio, chomperamo per dare a' maestri e manovali per charnasciale
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l. 3 s. 6
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E de' dare a dì XIIII di febraio per una chollezione fatta a' chonsoli e 'gli operai quando venono a vicitare l'Opera per malvagia, trebiano e pane biancho, in tutto monta lire una soldi sedici
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l. 1 s. 16
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E de' dare a dì XV di febraio soldi quatro p. sono per libbre quatro di sapone, chomperamo per ungniere el 'dficio, portò Angniolo da Narnni manovale
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s. IIII
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E de' dare a dì detto soldi due denari otto p. paghamo a Nicholò di Bartolomeo, sono per arotatura di una lima da marmo
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s. 2 d. 8
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E de' dare a dì XVI di febraio lire due soldi quatro p. paghamo a Giovanni di Bartolomeo sono per achonciatura di due necessari l'uno in chasa ser Giovanni chapellano de' Bischeri e·ll'altro in chasa ser Antonio Massaini
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l. 2 s. 4
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E deono dare a dì III di marzo lire due soldi dodici p. per lui a Naldo di Domenicho sono per intagliatura di nove lime e sei schoffine per l'Opera
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l. 2 s. 12
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E de' dare a dì VII di febraio soldi cinque denari quatro p. paghamo a quatro portatori per arechatura di 4 balle di pionbo
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s. 5 d. 4
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56. 15. 10
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