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Mattio di Piero feraiuolo de' avere a dì(1) 10 di novembre 1428 per 12 quadri, pesarono libbre cinquecentotredici, rechò Sachardo e Piero fabro a ragione di denari 20 libbra, in tutto monta lire quarantadue soldi quindici p.
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l. 42 s. 15
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E de' avere a dì XVIII di novembre per libbre trenta di fero lombardo, rechò Sachardo e Piero fabro, a ragione di soldi tre denari quatro p. la libra, in tutto monta lire cinque
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l. 5
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E de' avere a dì XXVI di novembre per libbre 16 e once 7 d'otto bandelle e quatro arpioni per soldi tre denari quatro libbra e per libbre VI d'aghuti di 36 e di 48 per soldi quatro denari tre libbra, in tutto monta lire quatro soldi dieci, ebe Sachardo
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l. 4 s. - d. 10(2)
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E de' avere a dì detto per libbre due d'aghuti di 48 per soldi 4 denari 6 libbra, rechò Sachardo, in tutto monta soldi nove
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s. 9
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E de' avere a dì X di dicembre per libbre 157 di sette pezi di fero, pesarono libbre ...,(3) rechò Piero fabro e Fermalpunto a ragione di denari 20 libbra, in tutto monta lire tredici soldi uno denari otto
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l. 13 s. 1 d. 8
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E de' avere a dì detto per libbre tre d'aghuti di 60, rechò Sachardo a ragione di soldi cinque p. la libra, in tutto monta soldi quindici
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s. 15
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E de' avere a dì XVII di dicembre per libbre sei d'aghuti di 36 e di 48 a ragione di soldi quatro p. libbra, in tutto monta lire una soldi quatro p.
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l. 1 s. 4
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//(c. 105)
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Mattio di Piero feraiuolo de' avere a dì XVII di dicembre per dicessette quadri pesarono libbre 754 a ragione di denari 20 libbra, rechò Sachardo e Piero fabro, in tutto montano lire sesantatre soldi cinque p.
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l. 63 s. 5
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E de' avere detto dì per libbre due d'aghuti di 60 e di(4) 80, rechò Sachardo e Piero fabro, a ragione di soldi cinque p. libbra, in tutto monta lire(5) soldi dieci p.
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s. 10
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E de' avere a dì XXX di dicembre per libbre 2 d'aghuti di 24 per libbra a ragione di soldi 4 e per 200 aghuti di centinaio per soldi cinque denari sei p., in tutto monta soldi dicenove
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s. 19
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E de' avere a dì detto per libbre due d'aghuti di 36 per soldi 4 libbra, rechò Sachardo, in tutto monta soldi otto p.
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s. 8
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E de' avere a dì 4 di gennaio per libbre 6 d'aghuti di 48 a ragione di soldi 4 denari 6 p. libbra e per 800 aghuti di centinaio a ragione di soldi 5 denari 6 p. libbra, portò Sachardo per lo chalonacho degli Spini, in tutto monta lire tre soldi undici
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l. 3 s. 11
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E de' avere a dì X di gennaio per dugento aghutuzi di centinaio, rechò Jachopo di Bonaiuto fabro per la chasa di messer Dino, in tutto monta soldi undici p.
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s. 11
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E de' avere a dì XII di gennaio per cento aghutuzi rechò Jachopo di Bonaiuto fabro a ragione di soldi 5 denari 6 p.
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s. 5 d. 6
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E de' avere a dì detto per libbre tre d'aghuti di 1/3 a ragione di soldi tre denari otto p. libbra, rechò Jachopo di Bonaiuto per in chasa messer Giovanni da Ghobio, in tutto soldi undici p.
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s. 11
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E de' avere a dì XVIIII di gennaio per quatro maschietti da scrittoio a ragione di soldi cinque denari 6 p. la chopia, rechò Jachopo di Bonaiuto fabro per in chasa messer Bernardo Spini, in tutto soldi undici
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s. 11
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E de' avere a dì detto per 400 aghutuzi di centinaio e per libbre una d'aghuti di 36 e di 48 a ragione di soldi 4 p. libbra, rechò Jachopo di Lorenzo fabro per la chasa di messer Giovanni Rondinelli, in tutto monta lire una soldi sei p.
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l. 1 s. 6
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E de' avere a dì detto per libbre tre d'aghuti di 16 per libbra a ragione di soldi 4 libbra e per libbre tre di bullette da nasserellare, rechò Jachopo di Lorenzo detto, disse per la chasa di messer Dino de' Pechori, a ragione di soldi tre p. libbra, in tutto monta lire una soldi uno p.
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l. 1 s. 1
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E de' avere a dì detto per tre maschietti da scrittoio per la chasa di messer Giovanni Rondinelli, rechò Jachopo di Bonaiuto fabro, in tutto monta soldi otto denari tre p.
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s. 8 d. 3
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E de' avere a dì XXI di gennaio per 200 aghuti di centinaio per la chasa di messer Giovanni Rondinelli, portò Jachopo fabro, in tutto monta soldi undici p.
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s. 11
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E de' avere a dì XXIIII di gennaio per libbre IIII e once tre d'aghuti di 36 a ragione di soldi 4 p. libbra, rechò Jachopo di Lorenzo fabro per la chasa di messer Andrea di Domenicho Fiocho, in tutto montano soldi dicessette p.
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s. 17
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E de' avere a dì XXVI di gennaio per 400 aghutuzi di centinaio, rechò Jachopo di Bonaiuto, a ragione di soldi cinque denari sei p., in tutto monta lire una soldi due p.
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l. 1 s. 2
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E de' avere a dì XXVIII di gennaio per 200 aghutuzi di centinaio, rechò Nicholò per lo studio di messer Andrea di Domenicho Fiocho, a ragione di soldi cinque denari sei libbra, in tutto monta soldi undici p.
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s. 11
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E de' avere a dì XXXI di gennaio per libbre due d'aghuti di 36, rechò Jachopo di Lorenzo per messer Domenicho Fiocho, in tutto monta, per soldi 4 libbra, soldi otto p.
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s. 8
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E de' avere a dì IIII di febraio per once sei di bullette da nasserellare, rechò Jachopo fabro, in tutto monta soldi uno denari sei p.
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s. 1 d. 6
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//(c. 105v)
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Mattio di Piero feraiuolo de' avere a dì IIII di febraio 1428 per 100 aghutuzi di centinaio a ragione di soldi 5 denari 6 per libbra e per libbre una d'aghuti di 16 per soldi 4 libbra e per 4 arpioni de' nuovi per denari 16 l'uno e per 4 bandelle a ragione di denari 20 l'una, rechò Giovanni da Prato per la chasa di messer Giovanni da Ghobio, in tutto monta lire una soldi uno denari sei p.
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l. 1 s. 1 d. 6
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E de' avere a dì V di febraio per uno chiavistello nuovo soldi sei p. e per uno saliscendo e una sprangha soldi quatro p. e per due bandelline soldi quatro p., rechò Giovanni da Prato, in tutto montano soldi quattordici p.
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s. 14
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E de' avere a dì VIIII di febraio per 200 aghutuzi di centinaio, rechò Sachardo, in tutto monta soldi undici p.
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s. 11
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E de' dare(6) a dì detto per otto pezi di fero, pesorono libbre centotrenta, rechò Piero fabro e Sachardo, a ragione di denari 20 libbra, in tutto monta lire dieci soldi sedici denari otto p.
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l. 10 s. 16 d. 8
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E de' avere a dì XIIII di febraio per libbre dieci d'aghuti di 36 a ragione di soldi 4 libbra, rechò Nanni d'Ellero, in tutto monta lire due p.
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l. 2
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E de' avere a dì XVIII di febraio per diciotto pezi di fero, pesarono libbre quatrocentonovanta, a ragione di denari 20 libbra, in tutto monta lire quaranta soldi sedici denari otto p.
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l. 40 s. 16 d. 8
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E de' avere a dì XXI di febraio per diciotto pezi di fero, pesò libbre 762, a ragione di danari 20 libbra, rechò Sachardo e Piero fabro, in tutto monta lire sesantatre soldi dieci p.
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l. 63 s. 10
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E de' avere a dì IIII di marzo per trecento aghutuzi di centinaio, rechò Nanni da Prato maestro, disse per la chasa di messer Andrea di Domenicho Fiocho, in tutto monta soldi sedici denari sei p.
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s. 16(7) d. 6
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E de' avere a dì VII di marzo per libbre una d'aghuti di 36 a ragione di soldi 4 libbra e per cento aghuti di centinaio, rechò Jachopo di Bonaiuto, in tutto monta soldi nove denari sei p.
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s. 9 d. 6
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E de' avere a dì XIIII di marzo per venticinque pezi di quadri,(8) pesarono libbre millequindici, rechò Giovanni di Francescho e Piero fabro, in tutto montano, per denari 20 libbra, lire ottantaquatro soldi undici denari otto p.
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l. 84 s. 11 d. 8
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E de' avere a dì XV di marzo per 500 aghutuzi di centinaio, rechò Fermalpunto per la chasa di messer Bartolomeo Freschobaldi, a ragione di soldi 5 denari 6 libbra, in tutto monta lire una soldi sette denari sei p.
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l. 1 s. 7 d. 6
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E de' avere detto dì per libbre quatro d'aghuti di 16 per libbra, rechò Jachopo di Bonaiuto fabro, a ragione di soldi 4 libbra, in tutto monta soldi sedici p.
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s. 16
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E de' avere a dì XXXI di marzo 1429 per ventidue pezi di quadri, pesarono libbre 370, rechò Sachardo, a ragione di denari 20 libbra, in tutto monta lire trenta soldi sedici denari otto p.
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l. 30 s. 16 d. 8
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E de' avere a dì XI d'aprile per libbre sei di quatro bandelle a ragione di soldi tre denari quatro p. libbra e per libbre due d'aghuti di 36 a ragione di soldi 4 p. libbra, in tutto monta lire una soldi otto p.
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l. 1 s. 8
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E de' avere a dì XII d'aprile per libbre tre d'aghuti di 36, rechò Sachardo, in tutto monta, per soldi 4 libbra, in tutto monta soldi dodici p.
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s. 12
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E de' avere a dì XIII d'aprile per libbre due(9) d'aghuti di 36, rechò Sachardo, a ragione di soldi 4 libbra, in tutto monta soldi otto
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s. 8
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Somma tutte le dette partite, fatto ragione d'achordo in questo dì XIII d'aprile 1429 chom Bartolo di Mattio, in tutto montano lire 384 soldi diciotto p., sbatutto denari 4 per lira, montano a paghamento lire trecentosetantotto, a· libro segnato B a c. 179
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