Lionardo di Seghante messo dell'Opera de' dare a dì XIIII di ottobre lire una p. per lui a Matteo d'Andrea maestri(1) di pozi per rimondare el pozo dell'orto, in tuto monta lire una p.
|
l. 1
|
E de' dare a dì XVI d'ottobre lire sei soldi dieci p. sono per uno tinello di chastangnio chomperamo d'Antonio di Puccio bottaio per mettere e quadroni in molle
|
l. 6 s. 10
|
E de' dare a dì detto lire due soldi sedici p. sono per some due di charboni per la chava di Tassinaia chomperamo da Domenicho di Giusto
|
l. 2 s. 16
|
E de' dare a dì XXXI d'ottobre lire una soldi dieci p. ebono e messi di chasa per Ongni Santi a ragione di soldi dieci p. per uno
|
l. 1 s. 10
|
E de' dare a dì XIIII di novembre lire due soldi dicessette p. sono per due some di charboni di schopa chomperamo per l'Opera de Domenicho di Donato da Chastello Francho
|
l. 2 s. 17
|
E de' dare a dì XXII di novembre lire tre soldi sedici p. sono per some tre di charboni per la chava di Tassinaia sechondo una fede auta dal proveditore di detto luogho
|
l. 3 s. 16
|
E de' dare a dì XXIIII di novembre lire due soldi diciotto p. sono per some due di charboni di schopa chomperamo per la fabricha dell'Opera da Fruosino di Pagholo
|
l. 2 s. 18
|
E de' dare a dì detto lire una soldi dicessette p. sono per una soma di charboni di schopa chomperamo da Giovanni di Jachopo dal Ponte a·sSieve
|
l. 1 s. 17
|
E de' dare a dì detto soldi cinque denari quatro p. dati a quatro portatori per 4 balle di pionbo chomperamo da Daniello speziale
|
s. 5 d. 4
|
|
23. 9. 4
|
Soma lire XXIII soldi VIIII denari IIII p.
|
A· libro segnato C a c. 41
|