Francesco di Giovanni di Ghuccio legnaiuolo de' dare a dì primo d'ottobre lire dieci, portò e· detto chontanti, e detti denari gli prestai, chome mi disse il proveditore
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l. 10
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E a dì V di ottobre lire dua, portò e· detto in quattrini
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l. 2
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E a dì 27 d'ottobre lire otto p., prestagli sopra ottobre
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l. 8
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E a dì 5 di novenbre lire sette soldi 3, diègli contanti
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l. 7 s. 3
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E a dì 25 di novenbre lire cinque, prestagli per novenbre
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l. 5
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E a dì 3 di dicenbre lire otto per lui(1) (a) Giovanni di Piero, portò contanti
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l. 8
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E a dì 20 di dicenbre lire due soldi 18,(2) diègli contanti per dicembre lire due soldi 18
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l. 2 s. 18
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E a dì detto lire nove soldi 4 per lui a Cristofano di Bartolo biadaiuolo, portò(3) Jacopo di Bernardo, sono per farina
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l. 9 s. 4
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E a dì 24 di dicenbre lire sei(4) contanti a lui lire sei
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l. 6(5)
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E a dì 31 di dicenbre soldi 32 contanti a lui
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l. 1 s. 12
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l. 59. 17. 0
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Francesco di Giovanni di Ghuccio legniaiuolo, de' avere a dì primo di ottobre lire undici soldi XVII per opere 12 per soldi 20 il dì, di schonto soldi 3, a uscita a c. 43
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l. 11 s. 17
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A dì 23 d'ottobre, disse detto Francescho era contento e voleva che da' denari ghuadagnerà del mese di novenbre ne dia a Giovanni di Piero di Bartolomeo lire otto p., presente proveditore.
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E a dì 14 di novenbre lire quindici soldi 6 per dì 17 1/3, di sconto soldi 6 a soldi 18, a uscita a c. 44
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l. 15 s. 6
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E a dì 1 di dicenbre per dì 17 2/3 a soldi 18, sconto, a uscita a c. 44
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l. 15 s. 18
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E a dì 31 di dicenbre per dì 18 2/3 a soldi 18 il dì, sconto, a uscita a c. 45
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l. 16 s. 16
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l. 59. 17
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