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DOCUMENT: |
o0202001.244a | view image |
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I. Transcription of text and essential data |
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DATE:
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1435 novembre 26 |
SUMMARY:
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Approval of the report made by some citizens nominated supervisors over the planning of the choir and high altar.
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SOURCE:
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AOSMF |
II 2 1 |
c. 244-244v |
a |
resolutions |
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TITLE:
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Confirmatio cuiusdam raporti facti per quosdam cives coram offitio operariorum super ordinatione cori et altaris maioris ecclesie maioris florentine
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TEXT:
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Nobiles viri
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Iohannes Silvestri de Popoleschis
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Iohannes Tedicis de Albizis
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Iohannes ser Falchonis Falchoni
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Iacobus Iohannis de Giugnis et
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Ieronimus Francisci dello Scharfa
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operarii dicte Opere existentes collegialiter congregati in loco eorum residentie pro factis dicte Opere utiliter peragendis, absentibus aliis eorum collegiis, servatis servandis, actendentes ad quamdam commissionem factam per eorum offitium de ordinatione altaris maioris dicte ecclesie et cori ipsius ecclesie infrascriptis civibus(1) et religiosis, sacre theologie magistro Iacobo Georgii del Biada ordinis fratrum minorum, magistro Sandro de Covonibus converso hospitalis Sancte Marie Nove de Florentia, Francischo alterii Francisci Pierotii della Luna, Nerio(2) Gini de Capponibus, egregii(3) medicine doctori magistro Paulo magistri Dominici et Iuliano Tomasi Ghuccii, omnibus civibus civitatis Florentie, et ad quemdam raportum per eos factum coram eorum offitio infrascripte continentie et tenoris, videlicet:
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Fatto la sperienza del disegno di Filippo di ser Brunellescho e stato più e più dì per udire il parere d'assai gente e dipoi examinato per noi ci parve avessi di bisogno d'alcuna correptione in questo effetto cioè:
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Prima perché le spalliere del coro le fa alte braccia tre e uno quarto da terra e toglie assai della veduta del coro dentro e di fuori, però diciamo s'arechi alto braccia due e due terzi o circha.
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Secondo perché fa tre gradi di seggiole però occupa tanto lo spazio dentro del coro che i cherici arebbono pocho spazio, però ci pare si facci due filari di seggiole e oltr'a ciò lo inginochiatoio, e rimarrà lo spazio assai comodo.
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Terzo per fare più seggiole e dare più largheza dentro nel coro ci pare che le spalliere del detto coro s'alarghi insino al diritto de' pilastri e delle navi da lato, ma non se n'escha, siché chi va per l'andito delle detti navi l'ochio non sia occupato dal choro, ma seguitisi il diritto de' detti pilastri.
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Quarto che l'altare si faccia di braccia sette per l'uno verso ove elli il fa braccia cinque e tre quarti e braccia tre largho, e abassisi l'altare colle sue apartenentie intorno, siché seguiti l'alteza del coro a l'avenante, aconciando le spalliere da le latora per modo non ocupi l'ochio, ma con schalee a salire in sul piano dove sta chi à ' servire l'altare.
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Fatto la sperienza del disegno di Nencio di Bartaluccio e stato più e più dì per udire il parere d'assai genti, e dipoi examinato(4) tra noi e il parere d'altri ci parve che, facciendo il coro a otto angulare(5) sotto la detta cupola maggiore, non può l'altare stare nel mezo del coro perché occupa il luogo dove stanno i cherici a cantare l'ufitio a leggio per modo non vi si cape, il perché si conchiude che dove l'altare sia fatto sotto l'ochio della detta cupola non vi può stare intorno il coro a otto angulare.
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Facto la sperienza del terzo disegno di maestro Angnolo d'Arezo, diciamo che ci pare da dovere fare il fondamento de l'altare sì largho oltra il disegno aparisce del legnale, che se si vedessi essere meglio tirare l'altare verso la cappella di San Zanobi quatro braccia o circha, che si possa sanza avere a rifondare; e perché alcuni dichono che le schalee staranno meglio intorno intorno, intendiamo che di legname si facci sopra 'l fondamento, e l'altare e la pietra si facci, siché avendosi a mutare la pietra si porti ove si vedrà essere il meglio uno pocho più su come è detto, e quando colla sperienza si fia provato, si potrà fermare apunto dove si vedrà essere il meglio, o colle schalee intorno o sanz'esse; e il coro si facci dove e come è disegnato tra ' pilastri, e dipoi si vedrà, se fia da farlo più lungho o più corto; e tolghasi per hora il coro vechio.
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Et intellecto quod prefati cives et commissarii predicti cum maxima prudentia et sollicitudine predictam ordinationem quampluribus et pluribus mensibus examinaverunt et super ea maturum consilium a quampluribus doctis et peritis et industriosis personis //exhibuerunt, dato, misso, facto et celebrato inter eos solempni et secreto scruptinio ad fabas nigras et albas et octento partito inter eos per omnes fabas nigras nemine ipsorum discrepante, confirmaverunt, approbaverunt et emologaverunt prefatam scriptam per prefatos cives factam et exibitam coram eorum offitio per eosdem et ordinationem et deliberationem in predictis et circa predicta factam in qualibet sui parte, mandantes per eos ministros et dicte Opere executioni predicta omnia ut in dicta scripta continetur executioni demandari debere sub pena indignationis eorum offitii et remotionis eorum offitii.
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NOTES: |
1 Segue depennato "videlicet".
2 "o" aggiunto nell'interlinea con richiamo nel testo.
3 Così nel testo.
4 Segue depennato due lettere macchiate, forse "eo".
5 Corretto su "angulari".
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BIBLIOGRAPHY:
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Nelli 1755, pp. XXXI-XXXII, nota 1.
Molini 1820, pp. 59-61, nota 18.
Fabriczy 1907, pp. 29-30, trascrizione parziale con errori.
Poggi 1909, n. 1176.
Mostra Brunelleschi 1977, n. 54, riassunto.
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Transcription:
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rb
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II. Analysis of document | |
Indices |
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NAMES AND ROLES:
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Giovanni di Salvestro Popoleschi
- operaio
Giovanni di Tedice Albizzi
- operaio
Giovanni di ser Falcone Falconi
- operaio
Jacopo di Giovanni Giugni
- operaio
Girolamo di Francesco Dello Scarfa
- operaio
- cittadini
- religiosi
Sandro Covoni, maestro
- converso ospedale di Santa Maria Nuova
Jacopo di Giorgio Del Biada
- maestro di sacra teologia
Francesco di Francesco di Pierozzo Della Luna
- cittadino
Neri di Gino Capponi
- cittadino
Paolo di maestro Domenico
- dottore di medicina
Giuliano di Tommaso di Guccio
- cittadino
Filippo di ser Brunellesco
Nencio di Bartoluccio
Agnolo da Arezzo
- esperti
- ministri dell'Opera
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INSTITUTIONS:
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ordine dei frati minori
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Guided research |
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DESTINATIONS:
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Duomo - chapels |
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Duomo - crossing |
altare maggiore |
coro |
coro - spalliere |
altare maggiore - valutazione del posizionamento |
altare maggiore - fondamenta |
altare maggiore - scalee intorno |
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Duomo - cupola/tambour |
cupola maggiore - coro ottagonale sotto |
cupola maggiore, occhio |
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Duomo - nave/aisles |
navata, coro vecchio - rimozione |
navate, pilastri - prospettiva |
navate, andito - prospettiva |
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OBJECTS:
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altars |
altare maggiore - esame modelli |
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architectonic elements |
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furniture/wood decor. |
coro |
spalliere del coro |
seggiole del coro |
inginocchiatoio del coro |
leggio dei chierici in coro |
coro vecchio |
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models/designs |
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MATERIALS:
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other ments. - stone |
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other ments. - wood |
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NOTEWORTHY THINGS:
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music |
canti dei chierici per l'uffizio |
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Analysis:
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ls
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