Mattio di Piero feraiuolo de' avere a dì XVIII d'aprile per libbre dua d'aghuti di 80, rechò Nanni d'Ellero, in tutto monta soldi dieci p.
|
s. 10
|
E deono avere a dì XXIII d'aprile per libbre dua d'aghuti di 36, rechò Giovanni di Francho
|
s. 8
|
E deono avere a dì XXVIIII d'aprile per libbre due d'aghuti di 80, portò Sachardo
|
s. 10
|
E deono avere a dì II di maggio per libbre una d'aghuti di 36 a soldi 4 p. libbra e per dugento aghuti di centinaio, portò Sachardo, in tutto monta lire ... soldi quattordici
|
s. 14
|
E de' avere a dì VI di maggio per libbre 230 di tredici pezi di quadri a ragione di denari 20 libbra, in tutto monta lire dicenove soldi tre denari quatro p., rechò Sachardo e Piero fabro
|
l. 19 s. 3 d. 4
|
E de' avere a dì VIIII di maggio 1429 per libbre tre d'aghuti di(1) 24 per soldi 4 p. libbra e per 500 aghuti di centinaio a ragione di soldi 5 denari 6 libbra, rechò Sachardo, in tutto monta lire una soldi dicessette denari sei p.
|
l. 1 s. 17 d. 6
|
E de' avere a dì detto per libbre 17 d'aghuti di ghambo di 26 per libbra, rechò Sachardo e Nanni d'Ellero a soldi 4 p. libbra, monta lire tre soldi otto
|
l. 3 s. 8
|
E de' avere a dì detto per libbre sette e once undici d'aciaio cholombino a ragione di soldi tre denari sei libbra, in tutto monta lire una soldi tre denari nove, rechò Sachardo e Piero fabro
|
l. 1 s. 3 d. 9(2)
|
//(c. 122v)
|
Mattio di Piero feraiuolo de' avere a dì X di maggio 1429 per dugento aghutuzi di centinaio, rechò Sachardo per la chasa del vichario, in tutto monta soldi dieci p.
|
s. 10
|
E de' avere a dì XI di maggio per libbre due d'aghuti di 80 per le bighonce,(3) rechò Sachardo, in tutto monta soldi dieci p.
|
s. 10
|
E de' avere a dì detto per sedici quadretti di schiaciati(4) pesarono libbre dugentosettantatre, rechò Sachardo e Piero fabro a ragione di denari 20 libbra, in tutto monta lire ventidue soldi quindici p.
|
l. 22 s. 15
|
E de' avere a dì detto per dugento aghuti di centinaio e per libbre due d'aghuti di 36 a ragione di soldi otto p. libbra, in tutto monta soldi dicioto
|
s. 18
|
E de' avere a dì XXI di maggio per dugento aghuti di centinaio, rechò Giovanni per la chasa di messer Giovanni Rondinelli, in tutto monta soldi dieci p.
|
s. 10
|
E de' avere a dì XXVII di maggio per otto quadri di fero pesarono libbre centonovantacinque, rechò Sachardo e Piero fabro a ragione di denari 20 libbra, in tutto monta lire(5) soldi sedici denari cinque
|
l. 16 s. 5(6)
|
E de' avere a dì detto per libbre 19 di quatro pale nuove(7) per soldi cinque denari sei libbra, monta lire cinque soldi sei p.
|
l. 5 s. 6
|
E de' avere a dì XXVIII di maggio per quattordici massegli da choni pesarono libbre dugentotrenta, rechò Papi di Sandro e Piero fabro, monta lire dicenove soldi tre denari quatro
|
l. 19 s. 3 d. 4
|
E de' avere a dì XXXI di maggio per libbre due d'aghuti di 36 soldi otto p. libbra e per libbre due d'aghuti di 80 per soldi 10 [libbra],(8) rechò Jachopo fabro, in tutto monta soldi diciotto p.
|
s. 18
|
E de' avere a dì II di giungnio 1429 per libbre una d'aghuti di 60 soldi cinque p., rechò Sachardo
|
s. 5
|
E de' avere a dì VI di giungnio per libbre due d'aghuti di 80, portò Jachopo fabro
|
s. 10
|
E de' avere a dì VII di giungnio 1429 per libbre due d'aghuti di 16 per soldi 4 libbra ebe Jachopo, in tuto monta soldi otto p.
|
s. 8
|
E de' avere a dì detto per libbre tre d'aghuti di 80, rechò Jachopo di Sandro, per soldi cinque libbra, in tutto monta soldi quindici p.
|
s. 15
|
E de' avere a dì detto per cento aghuti di centinaio, in tutto soldi cinque, rechò Giovanni manovale
|
s. 5
|
E de' avere a dì XV di giungnio per cento aghuti di [centi]naio,(9) rechò Giovanni detto, in tutto monta soldi 5 p.
|
s. 5
|
E de' avere detto [dì](10) per libbre due d'aghuti di 80, rechò Jachopo fabro, in tutto soldi dieci p.
|
s. 10
|
E de' avere a dì detto per libbre sei d'aghuti di ghambo di 36 per soldi 4 libbra, monta lire una soldi quattro, rechò Jachopo fabro
|
l. 1 s. 4
|
E de' avere a dì detto per sei maschietti ebe Mariotto lengniauolo per l'Opera, in tutto monta soldi quindici p.
|
s. 15
|
E de' avere a dì detto per cento aghutuzi, rechò Fermalpunto per messer Salutato per lo studio, in tutto soldi cinque
|
s. 5
|
E de' avere a dì XVI di giungnio per cento aghutuzi, rechò Jachopo fabro soldi cinque
|
s. 5
|
E de' avere a dì XVII di giungnio per dugento aghutuzi, rechò Fermalpunto per lo studio di messer Salutato, in tutto soldi dieci
|
s. 10
|
E de' avere a dì XVIII di giungnio per nove quadri, rechò Sachardo e Jachopo fabro, pesarono libbre 300 a ragione di denari 20 [libbra, mo]ntano(11) lire venticinque
|
l. 25
|
E de' avere a dì detto per libbre due d'aghuti di 16 per libbra, rechò Jachopo fabro per soldi 4 libbra, monta soldi otto p.
|
s. 8
|
//(c. 123)
|
Mattio di Piero feraiuolo de' avere a dì IIII di luglio per libbre sette e once sei d'aciaio cholombino per soldi 3 p. libbra, monta lire una soldi due denari sei p.
|
l. 1 s. 2 d. 6
|
E de' avere a dì V di luglio per libbre 60 di chappia(12) a ragione di denari 18 p. libbra, rechò Papi di Sandro, in tutto monta lire quatro soldi dieci p.
|
l. 4 s. 10
|
E de' avere a dì VI di luglio detto anno per libbre 19 e once 6 di una(13) spiagiuola a ragione di denari 20 libbra, ebe Jachopo fabro, in tutto monta lire una soldi dodici p.
|
l. 1 s. 12
|
E de' avere a dì XXVII di luglio per libbre sei d'aghuti di 16(14) per soldi 4 libbra, rechò Nanni d'Ellero, in tutto monta lire una soldi quatro p.
|
l. 1 s. 4
|
E de' avere detto dì per uno centinaio d'aghuti, rechò Angniolo da Narni soldi cinque
|
s. 5
|
E de' avere a dì XXX di luglio per libbre 4 d'aghuti di 80 per soldi cinque p. libbra, rechò Angniolo
|
l. 1
|
E de' avere a dì XII d'aghosto per libbre due d'aghuti di 80 per libbra, rechò Jachopo fabro, in tuto monta lire ... soldi dieci p.
|
s. 10
|
E de' avere a dì detto per libbre 3 d'aghuti di 24 e per libbre tre d'aghuti di 48 e per libbre 4 d'aghuti di 60, rechò Angniolo da Narni manovale, in tutto monta lire due soldi quatro p.
|
l. 2 s. 4
|
E de' avere a dì XVII d'aghosto per una chaviglia pesò libbre ottanta, rechò Torellino fabro, in tutto monta lire nove soldi sei denari otto p.
|
l. 9 s. 6 d. 8
|
E de' avere a dì XXV d'aghosto per cento aghutuzi di centinaio, rechò Jachopo fabro, in tutto monta soldi cinque
|
s. 5
|
E de' avere a dì XXVI d'aghosto per libbre 10 d'aghuti di 36 per soldi 4 libbra, rechò Nanni e Fermalpunto, in tutto lire due p.
|
l. 2
|
E de' avere a dì VI di settembre per libbre dugentotrentanove di 14 pezi di fero, rechò Fermalpunto e·tTorellino, a ragione di denari 20 p. libbra, monta lire dicenove soldi diciotto denari quatro p.
|
l. 19 s. 18 d. 4
|
E de' avere a dì III d'ottobre per dicessette quadri e una spiagiuola pesaro libbre secento, rechò Torellino e Fermalpunto, a ragione di denari 20 libbra, in tutto monta lire cinquanta
|
l. 50
|
E de' avere a dì XII d'ottobre per libbre due di bullette da nasserellare per soldi 2 denari otto libbra, monta(15) soldi cinque denari quatro
|
s. 5 d. 4
|
E de' avere a dì XXI d'ottobre per libbre tre d'aghuti di 48, rechò Sachardo, monta per soldi 4 libbra soldi dodici p.
|
s. 12
|
E de' avere a dì VII di novembre per libbre due d'aghuti di 36, rechò Panicho per soldi quatro libbra, monta soldi otto p.
|
s. 8
|
E de' avere a dì XIII di novembre per libbre due d'aghuti di 48, rechò Giovanni d'Arigho, in tutto monta soldi otto p.
|
s. 8
|
E de' avere a dì XVI di novembre per cento aghuti di centinaio, rechò Sachardo, in tutto soldi cinque p.
|
s. 5
|
E de' avere detto dì per libbre due d'aghuti di 60 per soldi cinque p. libbra, rechò Domenicho d'Andrea, in tutto monta soldi dieci p.
|
s. 10
|
E de' avere a dì detto per 200 aghutuzi di centinaio, rechò Domenicho, in tuto monta soldi dieci p.
|
s. 10
|
E de' avere a dì XVII di novembre per tredici pezi di fero pesò libbre secento e per libbre 6 once 6 d'aciaio cholombino per soldi tre p. e 'l fero a ragione di denari 20 libbra, rechò Giovanni e·tTorellino fabro, in tutto monta lire cinquantadue soldi uno denari due
|
l. 52 s. 1 d. 2
|
E de' avere a dì XXIIII di novembre per 300 aghuti di centinaio, rechò Sachardo messo dell'Opera, a ragione di soldi cinque p. per centinaio, in tutto monta soldi quindici p.
|
s. 15
|
//(c. 123v)
|
Mattio di Piero feraiuolo de' avere a dì XXVIIII di novembre per libbre quarantacinque di chappie di buoi, rechò Jachopo fabro a ragione di soldi uno denari 6 p. libbra, montano lire tre soldi sette denari sei p.
|
l. 3 s. 7 d. 6
|
E de' avere a dì III di dicembre per libbre undici e once sei di bandelle per soldi 4 libbra e per libbre quatro e once una di due saliscendi per soldi 4 libbra, rechò Nanni d'Ellero, in tutto monta lire due soldi quattordici denari quatro p.
|
l. 2 s. 14 d. 4
|
E de' avere a dì VIII di dicembre per venti pezi di quadri e spragiuole(16) a ragione di denari 20 libbra pesarono libbre secentoquatro, rechò Sachardo e·tTorellino, monta lire cinquanta soldi sei denari otto p.
|
l. 50 s. 6 d. 8
|
E de' avere a dì XII di dicembre per libbre sedici d'aghuti di 24 per soldi 4 libbra, rechò Jachopo fabro, in tutto lire tre soldi quatro p.
|
l. 3 s. 4
|
E de' avere a dì XIIII di dicembre per libbre tre d'aghuti di 36 per soldi 4 libbra, rechò Ghino per lo disengnio, in tutto soldi dodici
|
s. 12
|
E de' avere a dì XV di dicembre per 300 aghutuzi di centinaio, rechò Sachardo per lo disengnio, in tutto soldi quindici
|
s. 15
|
E de' avere a dì XVI di dicembre per centocinquanta aghutuzi e libbre una d'aghuti di 48, rechò Jachopo fabro per lo tetto de' preti, in tutto monta soldi undici p.
|
s. 11
|
E de' avere a dì XXIII di dicembre per dugento agutuzi, rechò Papi di Sandro per lo tetto de' preti, in tutto monta soldi dieci p.
|
s. 10
|
E de' avere a dì XXVIII di dicembre per libbre 23 di 27 aghuti a ragione di soldi tre denari sei p. libbra, rechò Ghino lengniauolo, in tutto monta lire tre soldi sedici denari otto p.
|
l. 3 s. 16 d. 8
|
E de' avere a dì V di gennaio per libbre due d'aghuti di 48, portò Bartolomeo stane chon G[hi]no,(17) in tutto monta soldi otto p.
|
s. 8
|
E de' avere a dì VIIII di gennaio per quaranta quadri pesarono libbre millesecentododici per denari 20 libbra, rechò Papi di Sandro e·tTorellino, in tuto monta lire centoquarantadue soldi tredici denari quatro
|
l. 142 s. 13 d. 4
|
E de' avere a dì detto per venti spiagiuole pesarono libbre 302 a ragione di denari 20 libbra, rechò Papi di Sandro e·tTorellino, in tuto monta lire venticinque soldi tre denari quatro
|
l. 25 s. 3 d. 4
|
E de' avere a dì XVIIII di settembre per libbre due di bullette da nasserellare, rechò Sachardo, in tutto soldi cinque denari quatro p.
|
s. 5 d. 4
|
Somma in tutto le sopradette partite lire 509 soldi 14 d. 1 p. fatto ragione d'achordo a dì XII di gennaio 1429 chon Giovanni di Mattio feraiuolo di tutto feramento venuto nell'Opera da dì XVIII d'aprile 1429 insino a dì VIIII di gennaio detto anno, in tutto monta, sbatuto denari 4 per lira, (lire) cinquecento uno, chome apare a· libro segnato B a c. 179
|