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Informazioni sull'immagineFotografia digitale ad illuminazione speciale a bassa intensità La maggior parte delle riprese dei particolari dei codici alluvionati è stata eseguita con fotocamera digitale a cura del Dipartimento di conservazione dei manoscritti della Fachhochschule di Colonia nel 1999. Usando un'emittente di luce a bassa intensità, sono state sperimentate varie lunghezze d'onda, tra le quali è stata scelta nella maggior parte dei casi quella ultravioletta di nm 366. La risoluzione dei particolari è abbastanza bassa, tale da sconsigliare eccessivi ingrandimenti. Il successivo image processing è stato curato nel 2000 dalla ditta Parallelo di Firenze per 6.444 immagini, con un'integrazione su 10 immagini effettuata nel 2013 da Giovanni Trambusti di Firenze. Ulteriori particolari digitali a luce ultravioletta con relativo processing sono stati eseguiti nel 2004 da Francesco Perulli di Firenze per i titoli interni delle pagine recto del registro II 2 1, non inquadrati perché non accessibili durante la campagna fotografica del 1999. Le riprese del 2004 sono riconoscibili in quanto effettuate sulle carte sciolte in occasione del restauro allora in corso. |