|
|
|
|
DOCUMENTO: |
o0202001.170vb | vedi immagine |
|
Citato in Studi:
|
Terenzi, Maestranze
|
|
I. Trascrizione testo e dati essenziali |
|
DATA:
|
1425/6 febbraio 4 |
REGESTO:
|
Ordine di seguire nell'avanzamento dei lavori della cupola il rapporto redatto da quattro esperti su commissione di tutti gli ufficiali responsabili, il cui testo, riportato per esteso, viene approvato, riservando piena balia agli operai e agli ufficiali della cupola.
|
FONTE:
|
AOSMF |
II 2 1 |
c. 170v-171 |
b |
deliberazioni dei consoli e degli operai |
|
TITOLO:
|
Quod laborerium cupole magne sequatur secundum designum Filippi ser Brunelleschi
|
TESTO:
|
Nobiles viri
|
Thomaxius Bartolomei de Corbinellis
|
Taddeus Bartolomei Lorini
|
Filippus domini Blaxei de Guaschonibus
|
Iohannes Guernerii Benci
|
Antonius Francisci Arrigii
|
Bernardus domini Laurentii de Ridolfis
|
Comsules Artis Lane civitatis Florentie, absentibus tamen Cardinale Pieri de Oricellariis et Berto Francisci de Filicaria eorum in dicto offitio collegiis, atque etiam nobiles viri
|
Bonacursius Nerii de Pittis
|
Blaxeus Iacobi de Guaschonibus
|
Pierus Filippi domini Leonardi de Strozziis
|
Niccolaus Gentilis de Albiziis
|
Georgius Pieri de Serraglis
|
operarii Opere Sancte Marie del Fiore de Florentia, absente tamen Nerio Francisci de Fioravantibus(1) eorum in dicto offitio collegha, ac etiam nobiles viri Iulianus Tomaxii Guccii, Nerone Nigii(2) Dietisalvi, Iohannes Andree de Minerbettis et Pagnozius Bartholomei de Ridolfis offitiales dicte cupole(3) existentes omnes insimul(4) in loco eorum residentie(5) collegialiter congregati et coadunati pro factis dicte Opere utiliter peragendis,(6) actendentes ad perfectionem magne cupole prelibate Opere, visis quibusdam comsiliis habitis tam a quampluribus civibus quam a quampluribus magistris et ingeniosis super perfectione cupole predicte; et visis quibusdam modellis factis per quamplures magistros et ingeniosos, et maxime per Filippum ser Brunelleschi, Laurentium Bartaluccii aurificem, Iulianum ...(7) alias Pesello pictorem, et dominum Iohannem de Prato, et(8) magistrum Iohannem Aurismi, et per Turam coltellinarium, et Batistam Antonii caputmagistrum dicte Opere; et visis quibusdam scriptis prefatorum magistrorum et peritorum in quibus apparet et continetur particulariter omnia que intendunt fore utilia et necessaria circa perfectionem dicte cupole; et visa quadam deliberatione habita in predictis per nobiles viros Filippum domini Blaxii de Guaschonibus, Paulum Vannis de Oricellariis, Antonium Michaelis de Vellutis et Niccolaum Ughonis de Alexandris proxime preteriti offitiales prefate cupole; et visa quadam alia deliberatione habita a prefatis operariis una cum prelibatis offitialibus prefate cupole; et visa quadam commissione facta per prefata offitia operariorum et cupole in Iulianum Tomaxii Ghuccii, Filippi ser Brunelleschi et Laurentium Bartaluccii et Batistam caputmagistrum(9) circa perfectionem predictam; et viso quodam raporto facto per prefatos Iulianum, Filippum et Laurentium et Batistam(10) omnes in concordia circa perfectionem prefatam, cuiusdam raporti tenor talis est, videlicet:
|
MCCCCXXV a dì XXIIII di gennaio.
|
Raporto facto a voi signori operai e ufficiali della cupola per Filippo di ser Brunellescho, Lorenzo di Bartaluccio e Batista d'Antonio capomaestro de l'Opera di Santa Maria del Fiore insieme d'acordo con Giuliano di Tomaso di Ghuccio sopra la comissione a loro data per voi etc. In prima che in sul secondo andito della cupola maggiore dove al presente è fatto la catena de' macigni in ongni faccia di detta cupola si facci uno occhio di diamitro d'uno braccio per comodo di fare ponti al musaicho s'à a fare o d'altro(11) lavorio e per veduta del tempio e per molti altri cittadini;(12) et che l'andito d'andare al detto occhio sia largho braccia uno e uno octavo e alto braccia tre e uno octavo e non più, et niente di meno per più(13) sicurtà per ora si rimuri detta forma sodo si ché per a tenpo si possa smurare per poterlo aoperare a' detti bisogni; anchora che sopra i cardinali degli usciuoli che sono sopr'al detto secondo andito per perfectione del cerchio che gira intorno la cupola di fuori, acciò che detto archo vivo sia intero e non rotto si muri di mattoni in atto //(c. 171) d'archo di grosseza quanto è la decta cupola di fuori e su a alto braccio uno o circha: e se mai paresse che detta agiunta mostrasse rustica a l'ochio o impedisse l'andito e schale si possa, fatto la cupola, disfare detta agiunta accioché con più sicurtà si possa guidare a murare la cupola in sino alla fine. Anchora in ongni faccia della cupola si muri due catene di macigno di larghezza e alteza di tre quarti di braccio o meno che contengha di lungheza quanto è l'una cupola e l'altra, cioè sopra due sproni che vanno nelle faccie; et sopra dette catene di macigno si pongha una catena di ferro(14) per ciaschuna che contengha la lungheza de' macigni. Anchora si facci fare mattoni grandi di peso di libre venticinque in sino a trenta l'uno e non di più peso, i quali si murino con quello spinapescie sarà diliberato per chi l'arà a conducere, e da· lato della volta dentro si pongha per parapetto assi che tenghino la veduta a' maestri per più loro sicurtà, e murisi con gualandrino con tre corde faccia dentro e si(15) di fuori; non si dicie alcuna cosa de' lumi perché s'imagina vi sarà lume assai per gli otto occhi(16) di sotto, ma se pure nel fine si vedesse bisognasse più lume si può argomentarlo(17) dalla parte di sopra agievolmente a lato(18) a la lanterna; né si dicie anchora di farla cientinare non ché non fosse suto più forteza de· lavorio e più bella, ma non sendo principiato parrebbe ch'il centinasse al presente lavorio straordinario da quello ch'è murato e mostrerebbe altra forma, e anche difficilmente si potrebbe centinare sanza armadura perché 'l centinare si lasciò di principio solo per non fare armadura etc.;(19) e se presto delle predette cose si piglia partito si può seguire il lavorio a marzo. Io Giuliano di Tomaso di Ghuccio sopradetto scripsi le sopradette cose di volere de' soprascripti, dì detto.
|
Et habita matura et solempni deliberatione super predictis omnibus(20) et sano ac utili consilio cum quampluribus civibus et hominibus et intelligentibus et expertis in predictis, idcirco prefati comsules una cum suprascriptis offitiis dato prius inter eos(21) ac misso, facto et celebrato solempni et secreto scruptineo ad fabas nigras et albas et obtento partito deliberaverunt, statuerunt, firmaverunt, ordinaverunt ac solempniter decreverunt quod laborerium prelibate cupole sequatur et executioni mandetur in omnibus et per omnia, et quo ad omnes et omnia, et prout et sicut in supradicto rapporto facto per dictos Iulianum Tomasii Ghuccii, Filippum ser Brunelleschi, Laurentium Bartaluccii et Batistam Antonii caputmagistrum dicte Opere continetur et fit mentio, ac etiam non obstante prefato rapporto dederunt, tribuerunt atque concesserunt illam eamdem baliam, auctoritatem et potestatem quam(22) habet eorum offitium consulatus una cum supradictis offitiis in addendo, minuendo ac disponendo plus et minus prefatum laborerium prelibate cupole seu perfectionem dicte cupole, operariis predicte Opere una cum quattuor offitialibus prefate cupole, et eo modo et forma prout et sicut dictis operariis una cum dictis offitialibus cupole videbitur et placebit, non obstante dicto raporto facto per dictos Iulianum et socios superius nominatos.
|
|
NOTE: |
1 Segue depennato "eor-".
2 Segue depennato "ne-".
3 Da "ac etiam..." aggiunto in un secondo momento; da "Pagnozius" portato nel margine.
4 Segue depennato "in lb".
5 Aggiunto nell'interlinea con richiamo nel testo a sostituzione di "offitio" depennato.
6 Segue depennato "dato, misso, facto et celebrato inter eos solempni et secreto scruptineo ad fabas nigras et albas et obtento partito".
7 Bianco nel testo per un patronimico.
8 Segue depennato "per d-".
9 Da et Batistam aggiunto nell'interlinea con richiamo nel testo.
10 "et Batistam" aggiunto nell'interlinea con richiamo nel testo.
11 Segue depennato "d-".
12 Così nel testo: come notò il Guasti, evidente scambio per altra parola quale "cagioni".
13 Aggiunto nell'interlinea con richiamo nel testo.
14 Segue depennato "per ciaschuna".
15 Così nel testo: "sì" oppure "sei".
16 Corretto su "occhio".
17 Così nel testo per "augumentarlo".
18 Segue depennato "a l'en-".
19 Portata nel margine.
20 Segue depennato "a-".
21 Segue depennato "solemp-".
22 Segue depennato "habeant".
|
RAPPORTI: |
Si fa riferimento alla deliberazione del 11 marzo di seguire il muramento per mezzo braccio: O0202001.023g.
|
BIBLIOGRAFIA:
|
Nelli 1755, pp. XVII-XX.
Baldinucci 1812, pp. 220-225.
Molini 1820, pp. 19-24.
Guasti 1857, n. 75.
|
Trascrizione:
|
rb
|
|
II. Analisi del documento | |
Indici |
|
NOMI E QUALIFICHE:
|
Tommaso di Bartolomeo Corbinelli
- console dell'Arte della Lana
Taddeo di Bartolomeo Lorini
- console dell'Arte della Lana
Filippo di messer Biagio Guasconi
- console dell'Arte della Lana
Giovanni di Guarnieri Benci
- console dell'Arte della Lana
Antonio di Francesco Arrighi
- console dell'Arte della Lana
Bernardo di messer Lorenzo Ridolfi
- console dell'Arte della Lana
Cardinale di Piero Rucellai
- console dell'Arte della Lana
Berto di Francesco da Filicaia
- console dell'Arte della Lana
Bonaccorso di Neri Pitti
- operaio
Biagio di Jacopo Guasconi
- operaio
Piero di Filippo di messer Leonardo Strozzi
- operaio
Niccolò di Gentile Albizzi
- operaio
Giorgio di Piero Serragli
- operaio
Neri di Francesco Fioravanti
- operaio
Giuliano di Tommaso di Guccio
- ufficiale della cupola
Nerone di Nigi Diotisalvi
- ufficiale della cupola
Giovanni d'Andrea Minerbetti
- ufficiale della cupola
Pagnozzo di Bartolomeo Ridolfi
- ufficiale della cupola
- cittadini
- maestri esperti
Filippo di ser Brunellesco
- maestro esperto
Lorenzo di Bartoluccio
- orafo maestro esperto
Giuliano Pesello
- pittore maestro esperto
Giovanni da Prato, messer
- maestro esperto
Giovanni d'Aurismo
- maestro esperto
Tura
- coltellinaio maestro esperto
Battista d'Antonio
- capomaestro maestro esperto
Giuliano di Tommaso Gucci
- ufficiale redattore
Filippo di messer Biagio Guasconi
- ufficiale della cupola
Paolo di Vanni Rucellai
- ufficiale della cupola
Antonio di Michele Velluti
- ufficiale della cupola
Niccolò d'Ugo Alessandri
- ufficiale della cupola
- maestri
- operai
- ufficiali della cupola
|
LUOGHI:
|
Firenze
|
ISTITUZIONI:
|
Arte della Lana
|
Ricerca guidata |
|
PERSONALE:
|
altre menz. - interni |
|
altre menz. - maestr. |
|
|
DESTINAZIONI:
|
Duomo - cupola/tamburo |
cupola grande, secondo andito, ciascuna faccia - occhio di un braccio di diametro |
cupola grande, andito verso l'occhio - misure |
cupola grande, andito verso l'occhio - rimurato e da smurare al bisogno |
cupola grande, secondo andito, sopra cardini uscioli - muratura di mattoni ad arco alto un braccio smurabile |
cupola grande, ciascuna faccia, due catene di macigno - misure |
cupola grande, ciascuna faccia - catena di ferro sopra le due catene di macigno |
cupola grande, volta - muratura con gualandrino a 3 corde |
cupola grande, occhi di sotto, otto |
cupola grande, lanterna - fonte di luce |
cupola grande - muratura prosegue senza centine e armatura |
|
|
OGGETTI:
|
catene |
catena di macigni della cupola - secondo andito |
catene di macigni, 2 - murate in ogni faccia della cupola |
catena di ferro - sopra a catena di macigni |
|
elementi architetton. |
occhio di un braccio di diametro |
occhi |
scale |
cardinali degli usciuoli |
arco vivo di mattoni |
|
ferramenta/utensili |
corde |
gualandrino |
centine per armatura |
|
macchine |
ponti per fare il mosaico |
parapetto per sicurezza maestri |
armatura, centine |
|
modelli/disegni |
|
mosaici |
mosaici - previsti per la cupola |
|
|
MATERIALI:
|
acquisti - terrei |
mattoni grandi da 25, 30 libbre |
|
altre menz. - lapidei |
|
altre menz. - lignei |
|
altre menz. - metall. |
|
altre menz. - terrei |
mattoni grandi di 25, 30 libbre - murati a spinapesce |
|
|
Riferimenti |
|
CRONOLOGICI:
|
1425/6 gennaio 24 |
Analisi:
|
ls
|
|