Lionardo di Seghante messo dell'Opera de' dare a dì XVI d'aprile soldi 3, ebbe Nani d'Elero per chonperare sapone per unghiere el 'dificio
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s. 3
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E de' dare a dì(1) XVII d'aprile soldi XXXIIII netti, ebe Domenicho di Piero da Celle per una soma di charboni per la fabricha
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l. 1 s. 14
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E a dì 21 d'aprile lire sei per lui ad Attaviano maestro di lengniame, portogliele Nani d'Ellero, sono per uno noce si chonperò per fare le vite per tirare suso el chastello fa Filippo di ser Brunelescho(2)
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l. 6
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E a dì 22 d'aprile(3) lire due soldi XV, sono per una soma grande di mulo per la fabricha, chonperò el fabro da Fantolino di Giovanni
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l. 2 s. 15
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E a dì 20 d'aprile soldi IIII ebbe Nani d'Ellero per chonperare senopie
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s. 4
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E a dì 23 d'aprile soldi XIII per lui a Pagholo di ser Giovani speziale, sono per uno cerotto per innanzi alla Donna e per cera rossa per sugellare
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s. 13
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E a dì 27 d'aprile soldi 4 ebe Nani d'Ellero per chonperare una matasina di filo di rame per achonciare l'ochio del vetro di Santa Liperata che chadea
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s. 4
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E detto dì (lire) 3 soldi 18 denari 8 per lui a Matteo di Benedetto schodellaio per uno chanapetto di libbre 29 1/1 per denari 32 la libbra, monta, portò Brandino di Lorenzo
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l. 3 s. 18 d. 8
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E a dì detto per una soma di charboni dalla fabrigha lire due soldi XV, portò Fantolino da Terranuova
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l. 2 s. 15
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E a dì 30 d'aprile lire tre soldi IIII per lui a Lorenzo di Fruosino da Lucholena sono per 2 some di charboni per la fabricha
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l. 3 s. 4
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E dì IIII di magio soldi 4, portò l'Alodola per chonperare granate per la chasa
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s. 4
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E a dì 5 d'aprile(4) soldi sei ebe Sachardo per andare a richiedere el fornaciaio dalle Falli che rechi della chalcina
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s. 6
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E de' dare a dì VI di magio lire sette per lui a Matteo di Benedetto schodellaio, portò Marcho(5) di Giovani, sono per uno chanapo per porre(6) al vericello in sul chastello per tirare a sé e pesi, chonperò Nani d'Ellero, pesò libbre 52 1/1 per denari 32 libbra
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l. 7
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E de' dare a dì 7 di maggio 1423 lire due soldi XV per 2 some di charboni chonperamo per la fabricha da Domenicho di Nani di Ghuido da Celle, portò e· detto
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l. 2 s. 15
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E a dì X di maggio lire due soldi V per lui a Mattio di Piero fabro, sono per libbre 30 di chapie da ronpere pietre per denari 18 la libbra
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l. 2 s. 5
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E a dì XII di maggio(7) per 4 trageruole per denari 32 l'una e per libbre 2 1/1 di chorda pisana per soldi 6 libbra e per 42 manichi d'avilano per denari 10 l'uno, in tutto monta lire tre soldi - denari 8, chomperammo da Matteo di Benedetto schodellaio, portò Bartolo di Giovani
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l. 3 s. - d. 8
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E a dì XV di maggio soldi XLII per lui a Meo di Berto, sono per 2 some di charboni per in Trasinaia, paghai per poliza di Jachopo di Sandro là providitore
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l. 2 s. 2
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E de' dare(8) insino a dì 16 di dicenbre 1422 lire una soldi XI denari IIII, i qua' denari si diedono a 8 che portaro e torchi(9) e a uno messo che 'nvitò e preti e quelli portaro la tavola, cioè per la tavola di Santa Maria in Pianeta
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l. 1 s. 11 d. 4
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E a 18 dì di magio per some 2 di charboni per la fabricha a ragione di soldi 32 la soma, monta lire 3 soldi 4 chonperarosi da Matteo di Michele da Celle
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l. 3 s. 4
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E a dì 22 di maggio per una soma di charboni si chonperò da Benedetto di Biagio da Vinci per soldi XXVI
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l. 1 s. 6
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E detto dì per uno cerotto di once 12 1/1 per dinanzi(10) alla Donna per tutto soldi 9 denari 4 da Pagholo di ser Giovani
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s. 9 d. 4
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Somma lire quarantacinque soldi XIIII.(11)
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Posto debi dare in questo a c. 62 lire XLV soldi XIIII.
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