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DOCUMENTO: o0204012.024cvedi immagine  
I. Trascrizione testo e dati essenziali
stairDATA: stair1425 giugno 18  - 1426 settembre 14
  stair1426 dicembre 5  - 1426 dicembre 11
stairREGESTO: stairPagamento per acquisti metallici diversi.
FONTE:
AOSMF stairII 4 12 stairc. 24-26 c stanziamenti
stairTESTO:
    Mattio di Piero fabro de' avere per più ragione fero mandati all'Opera in più volte, chome apare qui a piè, cioè: a dì XVIII di giungnio 1426(1) per libbre 110 di fero sottile, rechò Papi di Sandro scharpellatore a ragione di (denari) 22 libbra, in tuto monta lire dieci soldi uno denari otto l. 10 s. 1 d. 8
    E de' avere a dì XVIIII di giungnio per libbre 458 di VIII quadri di Chasentino, rechò Papi di Sandro scharpellatore a ragione di denari 22 p. libbra, in tuto monta lire quarantuno soldi dicenove denari otto p. l. 41 s. 19 d. 8
    E de' avere a dì XX di giungnio per libbre 81 di IIII pezi di fero, rechò Piero fabro e Papi di Sandro a ragione di denari 20 p. libbra, in tuto montano lire sei soldi quindici l. 6 s. 15
    E de' avere per libbre 1007 di diciotto pezi di quadri di Chasentino, rechò Papi di Sandro e Piero fabro dell'Opera a dì XXVI di giungnio 1426 a ragione di denari 22 p. libbra, in tuto monta lire novantadue soldi sei denari due p. l. 92 s. 6 d. 2
    E de' avere a dì 30 di giungnio 1426 per libbre 107 1/2 di fero per 5 pezi, rechò Sachardo e Piero fabro dell'Opera a ragione di denari 20 libbra, in tuto monta lire otto soldi dicenove denari due p. l. 8 s. 19 d. 2
    E de' avere a dì a dì XVII di luglio per libbre 40 e once 6 d'aciaio di balestro(2) e di Lione, rechò Papi di Sandro e Piero fabro a ragione di soldi tre p. libbra, in tuto monta lire sei soldi uno denari sei p. l. 6 s. 1 d. 6
    E de' avere a dì III d'aghosto per libbre 1104 di venti quadri di Chasentino, rechò Papi di Sandro e Piero fabro dell'Opera, in tutto montano, a ragione di denari 22 libbra, lire cento uno soldi quatro p. l. 101 s. 4
    E de' avere a dì 11 d'aghosto per libbre 94 di sei pezi di fero, rechò Papi di Sandro e Piero fabro a ragione di denari 22 libbra, in tuto monta lire sette soldi sedici denari otto p. l. 7 s. 16 d. 8
  275. 3. 10
//(c. 24v)
    Mattio di Piero fabro predetto de' avere a dì XXVIII d'aghosto per libbre 61 di IIII pezi di fero, portò Giuliano di Filipo detto Aliosso e Piero fabro dell'Opera a ragione di denari venti p. libbra, in tuto monta lire cinque soldi uno denari otto l. 5 s. 1 d. 8
    E de' avere a dì XII di settembre per libbre sei d'aghuti di 60, rechò Giovanni da Prato maestro a ragione di soldi 5 libbra, in tuto lire una soldi dieci p. l. 1 s. 10
    E de' avere a dì XVII di settembre 1425 per libbre 42 e once tre d'uno quadro di Chansentino ischiaciato a ragione di denari 22 p. libbra, rechò Piero fabro, in tuto monta lire tre soldi dicessette p. l. 3 s. 17
    E de' avere a dì XXIIII di settembre per libbre 966 di ventisei pezi di quadri ischiaciati, rechò(3) Piero fabro dell'Opera a ragione di denari ventidue p. la libra, in tuto monta lire ottantotto soldi undici p. l. 88 s. 11
    E de' avere a dì 26 di settembre 1425 per libbre centocinquantasete per dieci pezi di fero per denari 20 libbra, rechò Papi di Sandro, in tuto monta lire tredici soldi uno denari otto l. 13 s. 1 d. 8
    E de' avere a dì XXVIII di settembre per libbre 6 d'aghuti di sesanta, rechò Nanni d'Ellero a ragione di soldi cinque p. libbra, in tuto monta lire una soldi dieci p. l. 1 s. 10
    E de' avere a dì IIII d'ottobre 1425 per libbre secentocinquantotto di venti pezi di quadri, rechò Piero di Francescho fabro e·tTadeo di Giovanni a ragione di denari 20 libbra, in tuto monta lire cinquantaquatro soldi sedici denari otto p. l. 54 s. 16 d. 8
    E de' avere a dì VI d'ottobre 1425 per libbre sei d'aghuti di 24, rechò(4) Giovanni d'Ellero maestro a ragione di soldi quatro p. libbra, in tuto monta lire una soldi quatro l. 1 s. 4
    E de' avere a dì X d'ottobre per libbre quatro d'aghuti di 60, rechò Tadeo del Formicha a ragione di soldi cinque p. libbra, in tuto lire(5) una p. l. 1
    E de' avere a dì XI d'ottobre per libbre 283 d'otto pezi di quadri, rechò Papi di Sandro e Piero fabro a ragione di denari 20 libbra, in tuto monta lire ventitre soldi undici denari otto p. l. 27 s. 11 d. 8
    E de' avere a dì XIII d'ottobre per libbre(6) sesanta e oncie sei di spiagiuole, rechò(7) Papi di Sandro e Piero fabro, in tuto monta lire cinque soldi(8) denari dieci p. l. 5 s. - d. 10
    E de' avere a dì XVIIII d'ottobre per libbre dugientotrentotto di cinque quadri e quatro spiagiuole, rechò Papi di Sandro e Piero fabro a ragione di denari venti p. (libbra), in tuto monta lire dicenove soldi sedici denari otto p. l. 19 s. 16 d. 8
    E de' avere a dì XXIIII d'ottobre per libbre centonovantasei di tre quadri e cinque spiagiuole, rechò Papi di Sandro e Piero fabro a ragione di denari 20 la libbra, in tuto monta(9) lire sedici soldi sei denari otto l. 16 s. 6 d. 8
    E de' avere a dì XXV d'ottobre 1425 per libbre quatro d'aghuti di 24, rechò Papi di Sandro a ragione di soldi 4 p. libbra, in tuto monta soldi sedici p. s. 16
    E de' avere a dì detto per libbre sesantasei e mezo di quatro pezi di fero, rechò Papi di Sandro e Piero fabro a ragione di denari venti p. libbra, in tuto monta lire cinque soldi dieci denari dieci p. l. 5 s. 10 d. 10
  241. 14. 8(10)
//(c. 25)
    Mattio di Piero fabro de' avere a dì X di novenbre per libbre quatro d'aghuti di 24, rechò Papi di Sandro a ragione di soldi quatro p. libbra, in tuto montano soldi sedici p. s. 16
    E de' avere a dì X di novembre 158 once di masselli da choni di Chasentino, rechò Papi di Sandro e Piero fabro a ragione di denari 22 libbra, in tuto monta lire quatordici soldi dieci denari sette(11) p. l. 14 s. 10 d. 7
    E de' avere XXI di novembre per libbra una d'aghutuzi di centinaio, rechò Fermalpunto messo a ragione di soldi cinque p. libbra, in tutto soldi cinque s. 5
    E de' avere a dì XV di dicembre 1425 per libbre 211 di quatro quadri di Chasentino, rechò Papi di Sandro e Piero fabro a ragione (di) denari 22 p. libbra, in tuto montano lire dicenove soldi sei denari dieci p. l. 19 s. 6 d. 10
    E de' avere a dì XX di dicembre per libbre quatro d'aghuti da 80, rechò Papi di Sandro a ragione di soldi 5 p. libbra, in tuto monta lire una p. l. 1
    E de' avere a dì XI di giennaio per libbre 502 di dodici quadri, rechò Papi di Sandro e Piero fabro a ragione di denari 20 libbra, in tuto monta lire quarantuno soldi sedici denari otto p. l. 41 s. 16 d. 8
    E de' avere a dì XXX di giennaio per libbre 87 di cinque pezi di fero, rechò Papi di Sandro a ragione di (denari) venti p. libbra, in tuto monta lire sette soldi cinque p. l. 7 s. 5
    E de' avere a dì primo di febraio 1425 per libbre 100 di due quadri, rechò Piero fabro dell'Opera a ragione di denari venti libbra, in tuto monta lire otto soldi sei denari otto p. l. 8 s. 6 d. 8
    E de' avere a dì V di febraio per libbre ventiquatro e oncie sei d'acciaio di Lione, rechò Piero fabro e Papi di Sandro a ragione di soldi tre p. libbra, in tuto monta lire tre soldi tredici denari sei p. l. 3 s. 13 d. 6
    E de' avere a dì VI di febraio per libbre venti d'aghuti di 16 e di 24 per libbra, rechò Papi di Sandro per soldi quatro libbra, in tuto monta lire quatro l. 4
    E de' avere a dì 11 di febraio per libbre sei d'aghuti di 16 per libbra e per libbre due d'aghuti di 36 per libbra, rechò Papi di Sandro a ragione di soldi quatro p. libbra, in tuto montano lire una soldi dodici l. 1 s. 12
    E de' avere a dì XIIII di febraio per libbre quarantacinque e mezo di due quadri, rechò Papi di Sandro e Piero fabro a ragione di denari venti p. libbra, in tuto monta lire tre soldi quindici denari dieci p. l. 3 s. 15 d. 10
    E de' avere a dì XVIIII detto mese per libbra una d'aghutuzi di centinaio, rechò Piero fabro e Papi di Sandro, in tuto monta soldi cinque p. s. 5
    E de' avere a dì detto per libbre dugientoventisei di undici masselli da choni di Chasentino, rechò Papi di Sandro e Piero fabro a ragione di denari ventidue p. libbra, in tuto monta lire venti soldi quattordici denari quatro p. l. 20 s. 10 d. 4
    E de' avere a dì XXV di febraio per libbre dieci d'aghuti di 1/3 e di 16 per libbra, rechò Papi di Sandro e Piero del Chofacia a ragione di soldi tre denari otto p. libbra, in tuto monta lire una soldi sedici denari otto p. l. 1 s. 16 d. 8
    E de' avere detto dì per libbre centosesantotto di nove choni da pietre, rechò Papi di Sandro a ragione di denari trentaquatro p. libbra, in tuto monta(12) lire ventitre soldi sedici p. l. 23 s. 16
  153. 6. 8(13)
//(c. 25v)
    Mattio di Piero fabro de' avere a dì XXV di febraio per libbre dugientosei di dieci masselli da choni di Chasentino, rechò Papi di Sandro e Piero fabro a ragione di denari ventidue p. libbra, in tuto monta lire diciotto soldi dicessette denari otto p. l. 18 s. 17 d. 8
    E de' avere a dì detto per libbre sesantotto di 6 pale nuove e sei bechastrini nuovi, rechò Papi di Sandro e Piero fabro a ragione di soldi cinque denari sei p. libbra, in tuto monta lire diciotto soldi quattordici l. 18 s. 14
    E de' avere a dì IIII di marzo per libbre sesantanove di due spiagiuole, rechò Papi di Sandro e Piero fabro a ragione di denari venti p. libbra, in tuto monta lire cinque soldi quindici p. l. 5 s. 15
    E de' avere a dì V di marzo per libbre tre d'aghutuzi di 60 e 80 per libbra, rechò Nanni d'Ellero a ragione di soldi cinque p. libbra, in tuto monta soldi quindici p. s. 15
    E de' avere a dì detto per libbra quaranta e otto oncie di due spiaggie, rechò Piero fabro e Lionardo di Seghante messo dell'Opera, in tuto monta lire tre soldi sette denari nove p. l. 3 s. 7 d. 9
    E de' avere detto dì per libbre sei d'aghuti di 60 a ragione di soldi cinque p. libbra e per libbre quatro d'aghuti di 16 per libbra, rechò Sachardo a ragione di soldi quatro p. libbra, in tuto monta lire due soldi sei p. l. 2 s. 6
    E de' avere a dì XIII di marzo per libbre trentasei d'una spiagiuola, rechò Piero e Sachardo messo dell'Opera a ragione di denari venti p. libbra, in tuto lire tre l. 3
    E de' avere a dì XVI di marzo per libbre 91 1/2 di fero sottile, rechò Piero fabro e Sachardo messo a ragione di denari(14) ventidue p. libbra, in tuto monta lire otto soldi sette denari nove p. l. 8 s. 7 d. 9
    E de' avere a dì XX di marzo (libbre) centoventuno e mezo d'otto pezi di fero, rechò Piero fabro e Trivallino manovale a ragione di denari venti libbra, in tuto monta lire dieci soldi due denari sei p. l. 10 s. 2 d. 6
    E de' avere a dì XXVII di marzo 1426 per libbre tre d'aghutuzi di 16 per libbra, rechò Angniolo da Narni manovale a ragione di soldi quatro libbra, in tuto soldi dodici p. s. 12
    E de' avere a dì detto per libbre due d'aghutuzi di 48 per libbra, rechò Nanni d'Ellero maestro dell'Opera, in tuto montano a ragione di soldi quatro denari sei p. libbra, in tuto soldi nove s. 9
    E de' avere a dì IIII d'aprile per libbre sei d'agutuzi di 16 per libbra, rechò Nanni da Prato a ragione di soldi quatro p. libbra, in tuto monta libbra una soldi quatro p. l. 1 s. 4
    E de' avere a dì V d'aprile per libbre nove e once tre di fero lonbardo, rechò(15) per soldi tre denari sei p. libbra, in tuto monta lire una soldi dodici denari quatro p. l. 1 s. 12 d. 4
    E de' avere detto dì per libbre trentacinque di due spiagie da buoi a ragione di denari ventidue p. libbra, rechò Piero fabro e Orlanducio messo, in tuto monta lire due soldi diciotto denari quatro p. l. 2 s. 18 d. 4
    E de' avere a dì XII d'aprile per libbre centoventiquatro di sei pezo di fero, rechò Sachardo e Piero fabro a ragione di soldi uno denari otto p. libbra, in tuto monta lire dieci soldi sei denari otto p. l. 10 s. 6 d. 8
  88. 8
//(c. 26)
    Mattio di Piero fabro de' avere a dì XVIII d'aprile per (libbre) settecentoquarantanove di venti quadri, rechò Piero fabro e Sachardo messo dell'Opera a ragione di denari venti p. libbra, in tuto montano lire sesantadue soldi otto denari quatro l. 62 s. 8 d. 4
    E de' avere a dì 17 di maggio per libbre centosei e once sei di cinque pezi di fero, rechò Orlanducio e Piero fabro a ragione di denari venti p. libbra, in tuto monta lire otto soldi dicessette denari sei p. l. 8 s. 17 d. 6
    E de' avere a dì XXVIII di maggio per libbre tre d'aghuti di 16 e di 24 per libbra, rechò Nanni d'Ellero maestro a ragione di soldi quatro p. libbra, in tuto lire(16) soldi dodici s. 12
    E de' avere a dì XXVIIII di maggio per libbre sedici d'aciaio di Lione a ragione di soldi tre p. libbra, in tuto monta lire due soldi otto l. 2 s. 8
    E de' avere a dì primo di giungnio per libbre dodici di bullette da masserellare lonbarde, rechò Papi di Sandro a ragione di soldi tre p. libbra, in tuto monta lire una soldi sedici p. l. 1 s. 16
    E de' avere a dì IIII di giungnio per libbre centoventisei di sette pezi di fero, rechò Piero fabro e Orlanducio messo dell'Opera a ragione di denari venti p. libbra, in tuto monta lire dieci soldi dieci p. l. 10 s. 10
    E de' avere a dì XV di giungnio per libbre centosei di cinque pezi di fero, rechò Sachardo e Piero fabro a ragione di venti libbre, in tuto libbre otto soldi sedici denari otto p. l. 8 s. 16 d. 8
    E de' avere a dì XXI di giungnio per libbre tre d'aghuti di 1/3, rechò Sachardo e Nanni d'Ellero a ragione di soldi tre denari otto p., in tuto lire(17) soldi undici s. 11
    E de' avere a dì XXVI di giungnio per libbre sei d'aghuti di 36 per libbra, rechò Papi di Sandro a ragione di soldi quatro p. libbra, in tutto monta lire una soldi quatro p. l. 1 s. 4
    E de' avere a dì III di luglio per libbre una d'aghuti d'otto per libbra, rechò Aliosso a ragione di soldi cinque libbra, in tuto monta s. 5
    E de' avere a dì VI di luglio per libbre tre d'aghuti di 1/3, rechò Sachardo a ragione di soldi tre denari sei p. libbra, in tuto soldi dieci denari sei p. s. 10 d. 6
    E de' avere a dì VIII di luglio per libbre sei d'aghuti di 16 e di 1/3, rechò Giovanni d'Ellero, in tuto montano per soldi tre denari otto p. libbra, lire una soldi due p. l. 1 s. 2
    E de' avere a dì XXVIIII di luglio per libbre sedici di aghuti di 1/3 e di 16 per libbra, rechò Piero di Salvestro a ragione di soldi tre denari otto p. libbra, in tuto monta lire due soldi diciotto denari otto l. 2 s. 18 d. 8
    E de' avere a dì V d'aghosto per libbre centosesantuno di sei chopie di masseregli da choni di fero di Chasentino per denari ventidue p. libbra, rechò Piero fabro e Papi di Sandro, in tuto monta lire quatordici soldi quindici denari due p. l. 14 s. 15 d. 2
    E de' avere a dì VIII d'aghosto per libbre trecentonove di 4 quadri, rechò Piero fabro e Tadeo di Giovanni a ragione di fiorino uno denari otto p. libbra, in tuto monta lire venticinque soldi quindici p. l. 25 s. 15
    E de' avere a dì XXVII d'aghosto per libbre ottantadue di 4 spiagiuole a ragione di denari venti p. libbra, in tuto monta, rechò Piero fabro e Nanni da Prato, lire sei soldi sedici denari otto l. 6 s. 16 d. 8
  149. 3. 6(18)
//(c. 26v)
    Mattio di Piero fabro de' avere a dì 27 d'aghosto per libbre due d'aghuti di 48, rechò Nanni da Prato maestro a ragione di soldi quatro denari sei p. libbra, in tuto monta soldi nove p. s. 9
    E de' avere a dì XXVIII d'aghosto per libbre otto d'aghuti di 16 e di 36 e di 48, rechò Sachardo e·nNani(19) da Prato a ragione di soldi quatro denari due p. libbra, in tuto monta lire una soldi tredici denari quatro p. l. 1 s. 13 d. 4
    E de' avere a dì detto per libbre cinquantadue d'uno pezo di quadro di Chasentino, rechò Piero fabro e Sachardo a ragione di ventidue(20) p. libbra, in tuto monta lire quatro soldi quindici denari quatro p. l. 4 s. 15 d. 4
    E de' avere a dì XXX d'aghosto per libbre dieci d'aghuti di 24 e di 16 per libbra, rechò Piero del Chofacia a ragione di soldi quatro p. libbra, in tuto monta lire due p. l. 2
    E de' avere a dì III di settembre per libbra una e once sei d'aghuti di 80 per libbra, rechò Sachardo e Aliosso messo a ragione di soldi cinque p. libbra, in tuto monta soldi sete denari sei p. s. 7(21) d. 6
    E de' avere a dì IIII di settembre per (libbra) una e oncie sei d'aghuti di 60, rechò Aliosso e Sachardo a ragione di soldi cinque p. libbra, in tuto monta soldi sette denari sei p. s. 7 d. 6
    E de' avere a dì X di settembre per setanta aghutuzi, rechò Fermalpunto, in tuto monta soldi tre(22) denari sei p. s. 3 d. 6
    E de' avere a dì 11 di settembre per libbra ottantacinque e once(23) 6 di quatro pezi di fero, rechò Piero fabro e Sachardo messo dell'Opera a ragione di denari venti p. libbra, in tuto monta lire sette soldi due denari sei p. l. 7 s. 2 d. 6
    E de' avere a dì detto per libbre otto d'aghuti di 1/4 e di 1/3 per soldi tre denari otto p. libbra, in tuto monta lire una soldi nove denari quatro p. l. 1 s. 9 d. 4
  18. 8. 0
    Somma tute queste sei partite, chome apare in detta ragione di Mattio predeto lire novecentoventisei soldi;(24) rimasi d'achordo chon Jachopo di Giovanni e Bernardo d'Amerigho proveditore di tuto el fero per lui mandato all'Opera da dì XVIII di giungnio 1425 insino a dì XI di settembre 1426, in tuto monta, sbatuto denari 4 per lira, lire novecentodieci soldi undici denari quatro p., a· libro segnato B a c. 12 l. 910 s. 11 d. 4
    De' quali danari se ne stanziarono lire trecento p. a dì 14 di settembre 1426 per ser Bartolomeo del maestro Antonio notaio dell'Opera.
    E a dì V di dicembre stanziarono lire trecento.
    E a dì XI di dicembre lire trecento p. soldi 11 denari 4.
NOTE: 1 Qui e nelle poste di 20 e di 30 giugno l'anno viene indicato come 1426, evidente svista per 1425.
2 Lettura incerta.
3 Parola ripetuta nel testo.
4 Parola ripetuta nel testo.
5 Nel testo, segno per "libbra".
6 Nel testo, segno confondibile con quello per "braccia".
7 Parola ripetuta nel testo.
8 Manca l'importo nel testo.
9 Parola spezzata su due righe e corretta su altro iniziale, "p" oppure "s".
10 Così nel testo: l'importo corretto è di l. 245 s. 14 d. 8.
11 Corretto su "otto".
12 Parola con segno d'abbreviazione superfluo.
13 L'ammontare corretto delle partite dovrebbe essere di l. 152 s. 16 d. 1.
14 Segno per "denari" aggiunto nell'interlinea con richiamo nel testo.
15 Così nel testo: manca il nominativo, forse sottinteso Matteo stesso.
16 Manca l'importo nel testo.
17 Manca l'importo nel testo.
18 L'importo corretto dovrebbe essere di l. 149 s. 6 d. 6.
19 Nel testo "nNami".
20 Corretta su "do-" iniziale.
21 Corretto su "8".
22 Parola corretta su "s-" iniziale.
23 Parola con segno d'abbreviazione superfluo.
24 Manca l'importo nel testo; l'importo totale corretto dovrebbe essere di l. 929 s. 17 d. 1.
Trascrizione: rb
II. Analisi del documento
Indici
stairNOMI E QUALIFICHE: stairMattio di Piero  - stairfabbro
stairPapi di Sandro  - stairscalpellatore
stairSaccardo
stairPiero  - stairfabbro dell'Opera
stairGiuliano di Filippo stairAliosso
stairGiovanni da stairPrato
stairNanni d'Ellero  - stairmaestro
stairPiero di Francesco  - stairfabbro
stairTaddeo di Giovanni
stairGiovanni d'Ellero  - stairmaestro
stairTaddeo di stairFormica
stairstairFermalpunto
stairPiero di Cofaccia
stairLeonardo di Segante
stairstairTrivallino  - stairmanovale
stairAgnolo da stairNarni  - stairmanovale
stairOrlanduccio  - stairmesso
stairPiero di Salvestro
stairJacopo di Giovanni
stairBernardo d'Amerigo  - stairprovveditore
stairBartolomeo di maestro Antonio, ser   - stairnotaio dell'Opera
stairLUOGHI: stairCasentino
stairLione
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stairOGGETTI:
stairferramenta/utensili
quadri di Casentino
aguti
quadro di Casentino schiacciato
quadri schiacciati, pezzi
quadri, pezzi
spiaggiole
masselli da coni
coni di Casentino
agutuzzi
coni da pietre
pale
beccastrini
spiagge
spiagge da buoi
bullette lombarde
quadro di Casentino, pezzo
stairMATERIALI:
stairacquisti - metallici
ferro sottile
ferro, pezzi
acciaio di balestro
acciaio di Lione
ferro lombardo
ferro di Casentino
stairaltre menz. - lapidei
pietre
Riferimenti
stairDOCUMENTARI: stairLibro B, c. 12
stairCRONOLOGICI: 1425 giugno 18 - 1426 settembre 11
Analisi: ls
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