Lionardo di Seghante messo dell'Opera de' dare a dì IIII di giennaio per libbre 799 di charboni di cero per l'Opera a ragione di soldi 11(1) el centinaio, in tutto montano, a ragione di detta, lire quatro soldi sei denari dieci
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l. 4 s. 6 d. 10
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E de'dare a dì XXVIII di giennaio 1426 per una chollezione fatta a' chonsoli e agli operai, cioè per pane biancho soldi cinque denari otto p. e per quatro mettadelle di malvagia e per due mettadelle di chorso e per soprapiù di fiaschi, in tuto monta lire tre soldi tre denari quatro p.
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l. 3 s. 3 d. 4
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E de' dare a dì XXX di giennaio per libbre 572 di charboni di cero chomperamo per l'Opera a ragione di soldi undici denari sei p. el centinaio, in tuto monta lire tre soldi quatro denari nove p.
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l. 3 s. 4 d. 9
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E de' dare a dì detto lire due soldi due p. paghamo a Giovanni chiavaiuolo sono per resto di più chiavi e·ttoppi(2) per lui achonce insino detto dì
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l. 2 s. 2
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E de' dare detto dì soldi quatro p. per sapone per ungniere el 'dificio, portò Nanni d'Ellero maestro
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s. 4
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E de' dare a dì XXXI di gennaio per due some di granate chonperamo per l'Opera, in tuto monta lire una soldi dieci p.
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l. 1 s. 10
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E de' dare a dì III di febraio soldi(3) venti paghamo a Papi d'Andrea lingniaiuolo per venticinque maze d'avelano per fare manichi di mare, portò e· detto chontanti
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l. 1
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E de' dare a dì V di febraio soldi cinque denari quatro p. per uno fastello di granate, portò Giuliano di Filippo Aliosso
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s. 5 d. 4
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E de' dare a dì XV di febraio per some(4) di charboni chomperamo per la fabricha dell'Opera, in tuto monta lire due soldi quindici p.
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l. 2 s. 15
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E de' dare a dì detto soldi uno p. sono per una teghia di tera chomperamo per chamarlingho dell'Opera
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s. 1
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E de' dare a dì XVIIII di febraio soldi cinque denari sei p. paghamo a Jachopo di Sandro per una andata fece alla Badia ' Settimo per quadroni dell'Opera
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s. 5 d. 6
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E de' dare a dì XX di febraio per una soma di charboni per la fabricha dell'Opera, in tuto monta lire una soldi dieci p.
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l. 1 s. 10
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E de' dare a dì detto per libbre 520 di charboni di cero chomperamo per l'Opera, in tutto monta lire due soldi dicenove p.
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l. 2 s. 19
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E de' dare a dì XXI di febraio per(5) moggia otto e staia tre di charboni di schopa chomperamo per la fabricha dell'Opera chomperamo da Betto di Giovanni da Santo Donato a ragione di lire tre p. el moggio, in tuto monta lire ventiquatro soldi sette denari sei p., dal quadernuccio a c...
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l. 24 s. 7 d. 6
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E de' dare a dì XXV di febraio per due barili di vino chonperamo per dare a' maestri e manovali dell'Opera per berlinghacio, in tuto chostò lire sei soldi quatro p.
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l. 6 s. 4
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E de' dare a dì primo di marzo per una soma di charboni di schopa per la fabricha dell'Opera, chostò lire una soldi uno p.
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l. 1 s. 1
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E de' dare a dì V di marzo per una soma di vino chonperamo per dare a' maestri e manovali per berlinghaccio, chome ène d'uso, in tuto lire sei soldi dicessette p.
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l. 6 s. 17
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E de' dare a dì VII di marzo per tre some di charboni chonperamo per la fabricha di Tassinaia, portò Ghuadangnio di Michele, in tuto lire cinque p.
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l. 5
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E a dì X di marzo soldi due denari otto p. paghamo a due portatori per rechatura di balle due di pionbo
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s. 2 d. 8
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66. 18. 11
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Lionardo di Seghante messo dell'Opera de' dare lire sesantasei soldi diciotto denari undici p. levati in questa facia dinanzi a c. 38
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l. 66 s. 18 d. 11(6)
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E de' dare a dì XX di marzo per cinquanta maze d'avellano chonperamo da Papi lingniaiuolo per fare manichi a mare per chalcina a ragione di denari(7) 10 el pezo, in tuto montano lire due soldi uno p., portò Giuliano di Giorgio
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l. 2 s. 1
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E de' dare a dì XXII di marzo per 132 granate chonperamo per l'Opera a ragione (di) denari 4 la choppia, in tuto montano lire una soldi due p., portò Jachopo d'Andrea
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l. 1 s. 2
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E de' dare a dì XXVI di marzo per due some di charboni chonperamo per la fabricha di Tassinaia, in tuto montano lire tre p., portò Nanni di Berto
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l. 3
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E de' dare a dì XXVIIII di marzo per moggia sei e staia ventitre di charboni di schopa per la fabricha dell'Opera(8) chomperamo da Betto di Giovanni da San Donato e per lui chondotti da dì primo di marzo insino a dì XXVIIII detto mese a ragione di lire tre p. el moggio, in tuto montano lire venti soldi dicessette denari sei p.
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l. 20 s. 17 d. 6
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E de' dare a dì XXXI di marzo soldi due denari otto p. paghamo per lui a due portatori per rechatura(9) di due balle di pionbo
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s. 2 d. 8
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E de' dare a dì XXXI di marzo soldi tre denari otto p. sono per sapone si chonperò per ungniere el 'dificio, portò Angniolo da Narmi(10) manovale
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s. 3 d. 8
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E de' dare detto dì soldi sei p. per libbre 4 1/2 di pionbo chonperamo da uno fanciullo a ragione di soldi uno denari quatro p. libbra
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s. 6
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94. 11. 9
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