Lionardo di Seghante messo dell'Opera de' dare lire cinque soldi quatro p. per una ragione levata in questo a c. 119
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l. 5 s. 4
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E de' dare a dì XI di gennaio lire due soldi otto p. sono per some due di charboni chomperamo da Meo di Jachopo da Chastello Francho
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l. 2 s. 8
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E de' dare a dì XVIII di gennaio lire una soldi due p., portò Jachopo di Bonaiuto fabro sono per intagliatura di lime otto
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l. 1 s. 2
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E de' dare a dì XXVIII di gennaio lire una soldi sedici p. e per lui a Giovanni di Jachopo chiavaiuolo sono per una toppa e una chiave per l'uscio della chasa di messer Nicholò Bandini e per una chiave e una toppa all'uscio della chasa dove stane ser Piero da Pistoia e per una chiave misse a una chassetta dell'udienza
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l. 1 s. 16
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E de' dare detto dì soldi sedici p. sono per uno oriuolo di rena chomperamo da Pagholo di Bonachorso merciaio per in Tassinaia(1) alla chava
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s. 16
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E de' dare detto dì lire due soldi nove p. sono per some due di charboni chomperamo per la chava di Tassinaia, portò Domenicho di Giusto detto Falcone
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l. 2 s. 9
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E de' dare a dì XXX di gennaio soldi dodici p., portò Sachardo detto a Nuccio di Pagholo fornaio per invernichatura del chiavistello e anelli e altri feramenti per la porta de' preti
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s. 12
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E de' dare a dì XXXI di gennaio soldi quatro p. per sapone per ungniere el 'dificio, portò Angniolo da Narni manovale
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s. 4
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E de' dare a dì IIII(2) lire una soldi sette p. demo a Ghuccio di Domenicho di val di Sieve per una soma di charboni per l'Opera
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l. 1 s. 7
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E de' dare detto dì lire tre soldi otto p. demo a Piero di Cenni per due some di charboni di schopa per l'Opera
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l. 3 s. 8
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E de' dare a dì detto lire due soldi nove p. sono per some due di charboni chomperamo da Nencio di Nanni da Feghine
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l. 2 s. 9
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E de' dare a dì VI di febraio lire cinque p. sono per IIII some di charboni chomperamo da Pagholo di Lorenzo e Giuliano di Lucha
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l. 5
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E de' dare a dì X di febraio soldi dodici p., cioè soldi sei per achonciare e mantici e soldi quatro per senopia e soldi due per inchiostro, portò Nanni di Francho
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s. 12
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E de' dare a dì detto lire due soldi quatro p. demo a Papi di Ghuadangnio sono per some due di charboni per in Tassinaia
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l. 2 s. 4
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E de' dare a dì XI di febraio lire due soldi otto p. sono per some due di charboni chomperamo da·lLorenzo di Pasquino da Celle
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l. 2 s. 8
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E de' dare a dì XIIII di febraio soldi quatro denari due p. sono per cinque manichi di behastrino chomperamo d'Antonio di Lippo, portò Biagio di Sengnia
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s. 4 d. 2
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E de' dare a dì XVIII di febraio lire due soldi quatro p. sono per some due di charboni chomperamo per la fabricha di Tassinaia sechondo una fede auta d'Andrea del Chapretta proveditore, portò Papi di Ghuadangnio
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l. 2 s. 4
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E de' dare a dì XX di febraio soldi dodici p. e per lui a Francescho di Domenicho Buonafé per uno suchiello grosso chomperamo per lo 'dificio
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s. 12
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E de' dare a dì detto soldi nove denari quatro p. dati a quatro portatori per rechatura di 4 balle di pionbo e·ll'avanzo per gesso,(3) portò Nanni da Prato maestro
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s. 9 d. 4
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E de' dare detto dì lire una soldi dodici p. sono per chacio per fare mastrice per la porta de' preti, portò Nanni d'Ellero, e soldi venti per dare a Ghino lengniauolo per detta chagione
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l. 1 s. 12
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Somma lire trentasette soldi - denari sei p., posto in questo a c. 120.
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