Batista d'Antonio chapomaestro de' dare lire ottantasette soldi XV denari VIII per resto d'una sua ragione, levata in questo a c. 33
|
l. 87 s. 15 (d.) 8
|
E a dì primo di dicembre lire dieci p. per lui a Giovanni di Domenicho Giugni,(1) messi a 'ntrata a c. 11
|
l. 10
|
E de' dare lire una soldi(2) denari IIII, portò e· detto a dì primo di dicembre per resto di fiorini XXIIII
|
l. 1 s. - d. 4
|
E de' dare fiorini due d'oro nuovi per resto d'una sua ragione, levata in questo a c. 86
|
l. 9 s. 2 d. 8
|
E a dì III di genaio lire dieci p. per lui a fracte Andrea di Donatto Rucelai sindacho e prochuratore de' fracti di Sancta Maria Novella, portò e· detto, per una pietra chonperò da lui
|
l. 10
|
|
117. 18. 8(3)
|
E insino a dì XXII di dicembre fiorini sei d'oro nuovi, ebegli da Martino di Nanni, e quali ebe da Neri Bartolini, in questo a c. 89
|
f. 6 l. 2 s. 3 d. 8
|
E a dì IIII di genaio lire diciotto per lui a Filippo di Zanobi tavoliere, portò e· detto
|
l. 18
|
E a dì VIII detto fiorini uno d'oro nuovo largho, portò e· detto
|
l. 4 s. 11 d. 6
|
|
6. 142. 13. 10
|
//
|
Batista d'Antonio de' avere fiorini sei lire centtoquarantadue soldi(4) XIII denari X, posto debi dare in questo a c. 116
|
f. 6 l. 142 s. 13 d. 10
|