Jachopo d'Ugholino detto l'Alodola de' dare levamo qui dirinpetto
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l. 126 s. 11 d. 8(1)
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E de' dare per 8 cierotti pesarono libbre 16 per soldi 10 libbra per dare al sagrestano per la festa di Santa Maria del Fiore chonperonsi da Pagholo di ser Giovanni speziale
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l. 8
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E de' dare lire 1 soldi 14 per libbre 2 di pinochiati, una pe' chonsoli e una pegli operai per una cholezione per la matina di deta festa chonperaronsi da Pagholo di ser Giovanni deto
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l. 1 s. 14
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E de' dare lire 2 soldi 2 per 14 fiaschi si renderono meno di 70 fiaschi s'achatarono per la detta festa per soldi 3 l'uno
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l. 2 s. 2(2)
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E de' dare soldi 12 per achatatura di 36 fiaschi renduti per denari 4 l'uno
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s. 12
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E de' dare soldi 40(3) per 20(4) fiaschi rotti si renderono al detto Antonio di Michele fornaciaio di bichieri per soldi 2 l'uno
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l. 2
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E de' dare soldi 10 per 30 bichieri si chonperarono dal detto Antonio per detta fessta
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s. 10
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E de' dare per achatatura di 3 zane e di 4 taglieri e per uno tagliere si perdé, ebonsi da Matteo schodellaio
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s. 8
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E de' dare soldi XXII per ressto di ragione vechia debbe avere Antonio di Michele fornaciaio sopradetto, cioè per fiaschi achatati e per bichieri si vendé
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l. 1 s. 2
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E de' dare soldi 8 per 2 regholi e uno tenperatoio conperò Pagholo di Soldo
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s. 8
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E de' dare lire 11 soldi 12 denari 9 p. per barili uno e metadelle 26 1/1 di trebiano si chonperò da Bonsi per soldi 3 1/1 la metadella
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l. 11 s. 12 d. 9
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E de' dare a dì 27 di febraio lire II soldi V per 2 metadelle di valvagia(5) e once 14 di pinochiati e 2 pani per la cholezione de l'uscita degl'operai
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l. 2 s. 4
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160. 4. 5.
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Istanziati a dì primo di marzo 1418 per mano di ser Lorenzo Pagholi e messi a uscita di Filipo Giugni a c. 36
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l. 157(6) s. 4 d. 5
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