Lionardo di Seghante messo dell'Opera de' dare a dì(1) lire cento otantuno soldi sedici denari quatro p. sono per più spese fatte per l'Opera, chome appare in questo in una soma di più partite a c. 98
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l. 181 s. 16 d. 4
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E de' dare a dì XVIII d'aprile lire una soldi due p. paghamo a Giovanni del Fancello per una soma di charboni per in Trassinaia sechondo scrisse Andrea del Chapretta proveditore
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l. 1 s. 2
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E de' dare a dì XXIIII d'aprile lire quattordici soldi sei denari undici p. paghamo a Berto di Francescho tessitore di drappi per libbre cento cinquantuno di pionbo chonperamo pell'Opera a ragione di lire(2) nove soldi dieci p. e· centinaio
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l. 14 s. 6 d. 11
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E de' dare a dì 30 d'aprile soldi undici di p. paghamo a·fFrancescho di Giovanni per pionbo e vetro chonperamo per rachonciare le finestre di chiesa
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s. 11
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E de' dare a dì IIII di maggio lire due soldi otto p. paghamo a Cechino di Giagio per some due di charboni chonperò Andrea del Chapretta proveditore per la fabricha di Trassinaia
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l. 2 s. 8
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E de' dare a dì VII di maggio lire otto soldi due denari sei p. paghamo a monna Giovanna del Follina per mogia due e staia dicessette di charboni chonperamo per l'Opera a ragione di lire tre el moggio
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l. 8 s. 2 d. 6
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E de' dare a dì 30 di maggio lire una soldi nove p. paghamo a Piero fabro per una soma di charboni per la fabricha dell'Opera
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l. 1 s. 9
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E a dì detto soldi cinque denari(3) sei p. sono per uno pezo di sorbo chonperamo da Maseto maestro di chari per fare mozetti per ' chastello della magiore tribuna
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s. 5 d. 6
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E de' dare a dì primo di giungnio lire una p. paghamo a' messi dell'Arte della Lana per l'oferta di San Zanobi
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l. 1
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E de' dare a dì II di giungnio lire quatro soldi dieci p. paghamo a·sSimone di Biagio da Chascia per IIII some di charboni chonperamo per la fabricha dell'Opera
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l. 4 s. 10
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E a dì detto lire una p. paghamo a' donzegli della Merchatantia per l'oferta di San Zanobi
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l. 1
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E a dì IIII di giungnio lire tre p. paghamo a Meo d'Andrea per some due di charboni chonperamo per la fabricha dell'Opera
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l. 3
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E a dì VI di giungnio lire due p. paghamo a Giagio di Cechino per some due di charboni per la fabricha di Trassinaia, portò Giagio detto
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l. 2
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E a dì detto lire due soldi due p. paghamo ad Antonio da Mangniale per some due di charboni per la fabricha(4) di Trassinaia
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l. 2 s. 2
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E a dì detto lire una soldi dieci denari quatro p. per uno barile di vino chonperamo pe' maestri e manovali dell'Opera quando si chominciò la chatena de' macingni, portò Nardo del Ciullo
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l. 1 s. 10 d. 4
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E a dì XIII di giungnio soldi cinque p., portò Nanni d'Ellero maestro per sapone per ungniere el 'dificio
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s. 5
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E a dì XIIII di giungnio lire una soldi nove denari otto p., portò Bernardo proveditore per soprapiù di fiorini entrorono per ghabella del chanapo e dell'assi dell'Opera
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l. 1 s. 9 d. 8
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E a dì XV detto mese lire una soldi cinque denari quatro p. demo a Bernardo proveditore per danari aveva paghati in sapone, in stopa per granate, inchiostro e per pesatura della cera
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l. 1 s. 5 d. 4
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E a dì detto lire una soldi quatro p. paghamo a·sSimone di Pierozo pizichangniolo per una soma di granate chonperamo per la festa di San Giovanni
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l. 1 s. 4
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E de' dare a dì 22 di giungnio soldi dieci p. paghamo a Papi di Sandro per acendere e panelli
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s. 10
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E de' dare a dì detto lire sei p. per due(5) moggia di charboni per l'Opera
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l. 6
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Somma
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l. 235 s. 17 d. 7
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Istanziati a dì XXVIII di giungnio 1425 per ser Bartolomeo del maestro Antonio notaio dell'Opera, messi a uscita di Giovanni Chorbinelli a c. 55.
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