Lionardo di Seghante messo dell'Opera de' dare lire cinquantadue soldi decessette denari due p. sono per più spese fatte nell'Opera, chome apare in questa facia dinanzi a c. 95
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l. 52 s. 17 d. 2
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E de' dare a dì VII di febraio soldi dieci p. paghamo a Giovanni di Domenicho messo di messer l'arciveschovo per andare a richiedere e preti venissono al vespro per la festa di Santa Maria Chandelaia
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s. 10
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E de' dare a dì detto lire una p. demo a monna Nicholosa trecha per dugiento mele apioni chonperamo da·llei a scelta per deta festa
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l. 1
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E a dì detto soldi undici p. paghamo alla ghabella del vino per avere licenza di due barili di vino per la festa, portò Bernardo proveditore
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s. 11
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E de' dare a dì detto soldi quindici denari otto p. sono per pane biancho chonperamo per la festa, portò Bernardo proveditore
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s. 15 d. 8
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E deono dare a dì detto lire una soldi dicessete p. sono per sei fiaschi di trebiano e una terzeruola chomperamo per fare la chollezione a' maestri che andarono in sulle mura della tribuna maggiore, portò Bernardo proveditore
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l. 1 s. 17
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E de' dare detto dì soldi cinque denari sei p. furono per frutte chonperamo per la chollezione feciono(1) e maestri quando andarono in sulle mura, portò Bernardo proveditore
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s. 5 d. 6
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E de' dare detto dì soldi sei p. per libbre IIII di sapone e una pentola nuova per ungniere el 'dificio, portò l'Allodola
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s. 6
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E de' dare a dì VIII di febraio lire una soldi dieci p. demo a ser Lionardo sagrestano di Santa Maria del Fiore per due some d'alloro per la festa di Santa Maria Chandelaia(2)
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l. 1 s. 10
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E a dì VIIII di febraio lire una p. paghamo a Jachopo di Francescho banditore per uno bando mandato per parte degli operai notifichando a ciaschuna persona ch'avesse a risquotere pengni fatti pell'Opera
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l. 1
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E de' dare a dì XII di febraio lire una soldi cinque p. demo a Francescho di Zanobi per una soma di charboni chomperamo per la fabricha dell'Opera
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l. 1 s. 5
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E de' dare a dì detto lire tredici p. per moggia IIII e staia VIII di charboni chonperamo da Benedetto di Giovanni charbonaio per lui mandati in più volte a ragione di lire tre el mogio per l'Opera
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l. 13
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E de' dare a dì XIII detto mese soldi quatro p. paghamo a frate Apollonio per tre manichi di lima chonperamo da·llui, portò · detto
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s. 4
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E de' dare a dì XIIII detto mese lire nove soldi dodici p. paghamo a Nicholaio d'Ugho delgl'Alessandri(3) sono per una soma di vino biancho e due quinti di barile a ragione di lire quatro el barile, portò Bernardo proveditore per dare · bere a' preti venono a deta festa
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l. 9 s. 12
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E de' dare a dì XVI di febraio soldi diciotto p. paghamo a Giovanni di ser Benedetto merciaio sono per uno oriuolo di rena chonperamo per pore in su le mura della tribuna maggiore dell'Opera
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s. 18
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E de' dare a dì detto fiorini uno di balla portò Bernardo proveditore disse per dare a Piero Santo per la tassa della liberagione fatta pe' Singniori e Chollegi sopra al chamarlingho delle prestanze che pigliasse per l'Opera e rendere infra 'l mese
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l. 4 s. 4
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E de' dare a dì XXVIII di febraio lire una p. demo a' donzelli della Merchatantia per l'oferta di Santa Maria Chandellaia, portò Andrea d'Aringho donzello
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l. 1
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E de' dare a dì detto soldi quatro p. portò Giovanni da Narni per una libbra di sapone per ungniere el 'dificio della cholla della tribuna maggiore
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s. 4
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Somma questa facia lire novanta soldi dicenove denari quatro, posto debi dare in questo 'nanzi a c. 98
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l. 90 s. 19 d. 4
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