Nanni di Domenicho famiglio di chasa de' dare per sue spese minute de' dare(1) a dì 3 di marzo 1435 soldi quatordici p. pe· lui a Domenicho di Tingho sensale di Monte sono per senseria di fiorini 265 di Monte di prestanzoni finiti di Bertto Charnesechi
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s. 14
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E a dì detto lire una soldi due denari IIII p. pe· lui a Giovanni d'Arigho famiglio di chasa per uno quartto di salina(2) chonperata pella chonsagrazione della chiesa
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l. 1 s. 2 d. 4
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E a dì detto lire una soldi sette denari IIII pe· lui a Betto di Chorso di val di Pesa per una soma di ghranate chonperate pe· l'Opera
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l. 1 s. 7 d. 4
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E a dì detto lire tre soldi dieci p. pe· lui a Vetorio di Filippo di Zanobi saponaio sono per staia dieci di cenere pella consagrazione che s'à a fare
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l. 3 s. 10
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E a dì 5 detto lire una soldi sette pe· lui a Giovanni di Becho da Monte Schalari sono per una soma di charboni chonperò Jacopo fabro pe· l'Opera
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l. 1 s. 7
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E a dì 8 di marzo lire due soldi quatordici pe· lui a Michele di Mateo da Maiano per some tre di mortina chonperata pella chiesa
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l. 2 s. 14
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E a dì 9 di marzo lire sette soldi undici denari otto p. pe· lui a Domenicho Maghaldi chamarlingo della ghabella delle portte sono per traini 13 d'abeti de l'Opera mesi pella porta alla Giustizia
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l. 7 s. 11 d. 8
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E a dì detto soldi otto(3) denari otto p. pe· lui a Papi di Sandro per uno paio di cesteline da priete conperate pe· l'Opera
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s. 8 d. 8
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E a dì detto lire due soldi cinque p. pe· lui a Lionardo di Donato Rucelai per libbre 40 di ponice chonperata da lui pe· l'Opera
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l. 2 s. 5
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E a dì detto lire tre soldi dicenove denari sei p. pe· lui a Ridolfo d'Aghostino vinatiere sono per uno barile di trebiano e uno barile di vermiglio chonperato da lui, l'uno per dare a' maestri che sghonbrono la chiesa, e l'altra s'era conperato per la consaghrazione della chiesa che s'era(4) a fare(5) e poi lo bevono e maestri(6)
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l. 3 s. 19 d. 6
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E a dì 10 di marzo 1435 lire una soldi cinque p. pe· lui a Giovanni di Nanni da Chapello per una soma di charboni chonperò Jacopo fabro pella fabricha
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l. 1 s. 5
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E a dì detto per insino a dì 3 di detto lire una soldi tredici denari quatro p., porttò e· detto per pane e noci e fichi che si dettono a' maestri la notte che alberghorno ne l'Opera che si doveva fare la conseghrazione
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l. 1 s. 13 d. 4
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E a dì 14(7) detto soldi cinque denari sei, porttò e· detto per andare a comandare ' charadori a Chanpi e a Brozzi
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s. 5 d. 6
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E a dì 17 di detto lire due soldi dodici, porttò e detto per paghare 4 famigli, due del Chapitano e 2 de l'Artte, e pella chasa del Chapitano per andare a ghravare ' charadori(8)
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l. 2 s. 12
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E a dì 19 detto lire due soldi sei denari otto e pe· lui a Domenicho Maghaldi chamarlingo alle portte per ghabella di 4 traini di legniame mesi pella Giustizia(9)
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l. 2 s. 6 d. 8
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E a dì detto soldi undici p. per bulette nere e bianche per chonfichare paschapali(10) el(11) dì che si(12) ebe la rosa del Papa, porttò Papi di Sandro e Giovanni di Giaggio
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s. 11
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33. 13. 0
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Somma in tutto lire XXXIII soldi XIII denari -
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Posto che deba dare in questo a c. 120
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