Jachopo d'Ugholino detto l'Alodola de' dare per le infrascritte chose:
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A dì 3 di giennaio per una tenghia pel chamarlingho per tenervi fuocho
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s. 1
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E a dì detto per 4 manichi di bechastrini per soldi 2 l'uno, portò il Chiaro maestro
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s. 8
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E a dì deto soldi 20 ebe Piero di Ghodenzo banditore per uno bando di chi avea ricievuto grazie di prestanze
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l. 1
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E a dì 5 di giennaio soldi 45 per intagliatura di 9 lime di soldi 5 intagliò Dando di Domenicho fabro, portò e· deto
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l. 2 s. 5
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E a dì 11 di giennaio soldi 1 per channe per fare sesti
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s. 1
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E a dì 12 di giennaio per chacio di giesso per fare mastricie, portò il Chiaro per la porta nuova di chiesa
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s. 3
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E a dì 15 soldi 1 per mastricie per deta porta, portò Nani d'Elero
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s. 1
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E a dì detto soldi 3 per inchiostro e senopia, portò Meo d'Andrea
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s. 3
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E a dì 23 di giennaio lire 7 per 2 some di charboni si chonperarono da Giovanni di Stefano da Villanuova
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l. 7
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E a dì 26 di gienaio soldi 3 per chacio da mastricie,(1) portò il Chiaro per l'altra porta
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s. 3
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E a dì 27 di giennaio soldi 25 per rachonciatura del neciesario di messer Amerigho de' Medici proposto de' chalonaci, portò Martino di Domenicho
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l. 1 s. 5
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E a dì 29 di gienaio soldi 4 per(2) chorda da murare chonprò Perfeto di Giovanni maestro di murare
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s. 4
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E a dì 30 di giennaio soldi 12 ebe Meo di Naldino per andare a Feghine per fare venire del marmo nero
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s. 12
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E a dì primo di febraio soldi 2[2] per una toppa e una chiave per serare i libri vechi delle nuove ghabelle e per una chiave per l'armario di ser Dino
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l. 1 s. 2
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E de' dare soldi otto per una chiave per la chassa tiene i· ragioniere
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s. 8
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E de' dare soldi 5 denari 6 ebe Anbruogio ixatore per fare richiedere charradori
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s. 5 d. 6
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15. 1. 6
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Istanziati a dì 13 di febraio per mano di ser Dino di Chola notaio de l'Opera; messi a uscita di Giovanni Beti chamarlingho a c. 43.
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