Lionardo di Seghante messo dell'Opera de' dare per una sua ragione levata di questo a c. 58 lire quaranta soldi XIIII(1) denari 0 p.
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l. 40 s. 14 d. 0
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E a dì 17 di luglio lire 3 soldi 18 per lui a Giovani di Biliotto da Santa Maria a Tagliafune sono per tre some di charboni per le chatene
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l. 3 s. 18
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E detto dì lire 2 soldi 7 per lui a Mafio di Fruosino da Duda sono per 2 some di charboni chonperò Andrea da Siena fabro per [le chate]ne(2)
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l. 2 s. 7
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E detto dì soldi VII p. per lui a Domenicho vo(ca)to Chapello tornaio sono per 5 maniche da martello chonperò Jachopo fabro per le martella dell'Opera
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s. 7
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E detto dì soldi X per lui a Nani d'Ellero sono per due penelli per bangniare le volte della chiesa che si intonachano
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s. X
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E detto dì soldi XI per lui a Nani famiglio nostro per la vettura di uno ronzino s'achatò per Andrea di Veri per andare in Trasinaia
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s. 11
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E dì detto soldi 40 per uno barile di vino per lui a Fero maestro di chasa per conperarlo per ' maestri di Trasinaia per quando v'andaro Andrea di Veri e Batista e Filippo di ser Brunellescho
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l. 2
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E a dì 18 di luglio 1433 lire due soldi VIII per lui a Nicholò di Donato da [Chap]iano(3) sono per due some di charboni chonperò Andrea da Siena
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l. 2 s. 8
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E a dì 20 di luglio lire due soldi X per lui a Domenicho di Piero da Fighine sono per due some di charboni
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l. 2 s. 10
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E a dì XXI di luglio soldi 44 per lui a Santi di Lorenzo di val di Rubiana sono per 2 some di charboni chonperò Jachopo fabro per l'Opera
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l. [2] s. 4
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E detto dì lire due per lui a Papi di Sandro scharpelatore sono per uno barile di vino gli operai donaro a' maestri dell'Opera quando misono la chatena de macingni [e](4) serarola in su la chupola, che chosì diliberaro [gli o]perai a dì 17 di luglio(5)
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[l. 2]
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E insino a dì XX di luglio soldi 22 per lui a Mante di Mone da l'Antella sono per una soma di charboni chonperò Batista in su l'ora della nona
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l. 1 s. 2
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E a dì 23 soldi X p. per lui a Bonino di Nuto maestro de l'Opera per andare alle fornaci da Settimo e quelle da Chanpi e al Podestà di Brozi e quello da Chanpi e a quello della Chaselina a solecitare e fornaciai e a fare gravare e charadori, che ne furo gravati circha 40 overo 50 charadori a nostra stanza, andòvi a dì 18 di luglio e a dì 21 di detto, che gli mandò Andrea di Veri Rondinelli
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s. [10]
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E a dì detto soldi 24 per lui ' Antonio di Berto provedittore in Trasinaia sono per una soma di charboni per la fabricha di Trassinaia
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l. 1 s. [IIII]
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E a dì 24 di luglio 1433 soldi 28 per lui a Filippo di Lapo chalzolaio sono per rachonciare e mantaci del fabro nostro dell'Opera
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l. 1 s. 8
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E(6) detto dì soldi XXII per lui a Nichola di Gerolamo [da Cin]toia, sono per una soma di charboni chonperò Jachopo fabro
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l. 1 s. [...]
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E detto dì soldi XXXII per lui a Nani di Domenicho nostro famiglio ebe per paghare la ghabella di 3 traini di lengniame paghò a Domenicho Sapiti chamarlingo alle porti, posto la ragione de· lengniame debe dare a· libro C a c. 190
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l. 1 s. 15(7)
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E a dì XXVII di luglio 1433 soldi XXX p. per lui a Zanobi di Ghuido fa le seghe da' Medici sono per sua faticha inn·avere rachonci sette suchielli grossi de l'Opera, fe' merchato Ghino e Nani d'Ellero
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l. 1 s. 10
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E a dì detto soldi 2 per lui a Sachardo sono per 6 bichieri si chonperaro
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s. 2
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E a dì 30 di luglio 1433 soldi 22 per lui a Mante di Mone di monna Saldina sono per una soma di charboni chonperò Jachopo fabro [...](8)
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[l. 1] s. 2
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E a dì 3 d'aghosto soldi XXXIIII denari IIII per lui ad Andrea di Martino da Celle sono per 2 somette d'asino di charboni chonperò Jachopo fabro
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l. 1 s. 14 d. 4
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70. 12. 4
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Somma lire LXX soldi XVIII(9) denari IIII
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Posto debi dare in questo a c. 60
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