Lionardo(1) di Seghante messo dell'Opera de' dare per le spese minute a dì XII di febraio 1433 lire due soldi V denari IIII per lui a Giovani del Fancello e al Falco[n]e maestri di chasa sono per due barili di vino vermiglio ch'essi pagharo, che l'Opera dà ogni anno a tutti e maestri e manovali dell'Opera per lo dì del berlinghacio
|
l. 2 s. 5 d. 4
|
E a dì XIII di febraio 1433 lire due soldi VIIII denari IIII per lui a Jachopo di Nani da Chanpi sono per una soma di vino vermiglio chonperò da lui del Massa maestro di chasa per lo charnasciale chom'è d'usanza per dare a tutti maestri e manovali de l'Opera
|
l. 2 s. 9 d. 4
|
E detto dì soldi XV denari VIII p. per lui a Lorenzo Buletta speziale sono per uno cierotto pesò once XVIIII che s'acende innanzi a Nostra Dona el sabato
|
s. 15 d. 8
|
E a dì X[V] di febraio 1433 soldi XXVII p. per lui a Vato di Nani da l'Ancisa sono per una soma di charboni chomperò Jachopo(2) da lui per l'Opera
|
l. 1 s. 7
|
E detto dì lire due soldi XIIII per lui a Matteo di Michele da·tTagliafuni [presso a] Figline sono per some due di charboni chonperò Jachopo fabro dell'Opera per l'Opera
|
l. 2 s. 14
|
E a dì detto lire una s. IIII per lui a Domenicho di Bartolo da Santo Donato [in Cholina] sono per una soma di charboni chonperò Jachopo fabro dell'Opera per l'Opera
|
l. 1 s. 4
|
E a dì 16 di febraio soldi VI per lui a Bonino maestro dell'Opera per andare a Chanpi a chomandare a tutti e charadori che rechino e mattoni dalla fornace di Ugholino da Bangniachavallo per detto di Giovani di messer Forese proposto e di Jachopo Ridolfi
|
s. 6
|
E a dì detto lire quatro p. per dare ai tronbetti che sonoro' in Santa Liperata el dì di Santa Maria Candellaia che furo' tra [tronbetti] e piferi cinque, portò Cristofano tronbetto de' Singniori
|
l. 4
|
E a dì 18 di febraio lire tre soldi XII per lui a Bartolo di Ventura di val di Rubiana sono per tre some di charboni chonperò Jachopo fabro de l'Opera per l'Opera
|
l. 3 s. 12
|
E a dì 20 di febraio lire due soldi VI per lui ad Andrea di Nani di Francesco da Fighine(3) sono per due some di charboni chonperò da lui Jachopo fabro per la fabricha de l'Opera
|
l. 2 s. 6
|
E a di 23 di febraio lire una soldi XIII per lui a Piero di Nani da Celle sono per due some di charboni chonperò Jachopo fabro de l'Opera per l'Opera
|
l. 1 s. 13
|
E a di XXIIII di febraio 1433 lire sei soldi VIII denari IIII per lui ad Antonio di ser Tomaso Rediti chamarlingo alle porti sono per traini V di più ragione lengniame venuto a l'Opera a dì 22 di febraio, apare al giornale segnato CC a c. 47 in 6 partite, chomincia a Jachopo di Sandro e finisce Francesco di Cho[mucio], posto il lengniame debi dare, a· libro D a c. 45
|
l. 6 s. 8 d. 4
|
E detto dì soldi X p. per lui ad Antonio Bello charadore per dare a Lotto di Piero Lotti sta al porto a Singnia per fondachato d'una chanpana che vene dalla Veruchola
|
s. 10
|
E a dì 27 di febraio 1433 s. XX per lui a Fanetto(4) pianellaio da Monte Topoli, portò Angiolino nostro manovale, sono per la vettura di uno bataglio e di più feramenti erano al mulino di Monte Topoli che ce l'à fatto venire el nipote di detto Fanetto
|
l. 1
|
E a dì primo di marzo 1433 soldi XXVI per lui a Giovani di Jachopo chiavaiuolo sono per una chiave di nuovo e per rachonciatura di 2 tope per l'andito per la chupola(5) fe' achonciare Nani d'Elero e per rachonciatura della toppa de l'uscio de la chiociola rimpetto a l'udienza e per la toppa del chasone de l'udienza dove stano pengni
|
l. 1 s. 6
|
E a dì VI di marzo 1433 lire una per lui a Nofri di Charllo(6) di val di Grieve sono per una soma di charboni chonperò Jachopo fabro
|
l. 1
|
E a dì 8 di marzo 1433 soldi XVIII per lui a Giovani di Lorenzo lengniaiuolo sono per braccia 6 1/2 d'asse d'albero di 1/4 chonperò Ghino per detto di Batista per fare uno modono di petre per andare alla chava
|
s. 18
|
E a dì 13 di marzo 1433 soldi XV per lui ad Antonio Bello charadore sono per sua vettura di averci arechato dal porto a Singnia una chanpana(7) che vene da la Veruchola, pesò libbre 380, e per la vettura di libbre 200 di più feramenti arechò da San Chiricho a Lengniaia, che furo' l'armadura era in su uno mozo della chanpana da Marti ch'era tristo el mozo
|
s. 15
|
E a dì 18 di marzo 1433 soldi VIIII per lui a Lorenzo Bulletta(8) speziale sono per once 8 di ciera rossa rechò Sachardo
|
s. 9
|
Somma lire XXXIIII soldi XVIII d. 9
|
Posto debi dare in questo a c. 70.
|