Lionardo di Seghante messo dell'Opera de' dare per spese minute fatte per l'Opera chominciando a dì 24 di febraio per una soma di charboni per la fabricha chomperamo da Domenicho di val di Robiana soldi ventisei
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l. 1 s. 6
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E a dì 28 di febraio soldi cinque denari otto p. per sapone e per una pentola per ungniere il 'dificio da chollare
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s. 5 d. 8
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E a dì 29 di febraio soldi due denari otto sono per chacio da mastrice portò Ghino lengniaiuolo dell'Opera
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s. 2 d. 8
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E a dì primo di marzo lire tre soldi sei sono per una soma di vino dato per berlinghacio a maestri e scharpellatori dell'Opera(1) sichome ène d'uso
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l. 3 s. 6
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E a dì detto soldi undici p. ebe Sachardo messo quando andò a·ffare chomandamento a·ffornaciai che non facessono più quadroni per ora per insino a tanto che altro no·ffosse loro detto
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s. 11
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E a dì 3 di marzo per una soma di charboni chonperati per la fabricha dell'Opera, avemo d'Andrea di Nencio da Vierle lire una soldi cinque
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l. 1 s. 5
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E a dì detto soldi dieci denari otto p. sono per quatro tregeruole a ragione di soldi due denari otto l'una, chomperamo da Matteo di Benedetto schodellaio, rechò Papi di Sandro scharpellatore dell'Opera
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s. 10 d. 8
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E a dì detto per libre V di chorda rinforzata a soldi sei la libra, chomperamo dal detto, rechò Papi
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l. 1 s. 10
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E a dì 6 di marzo 1423 lire tre soldi sei sono per una soma di vino data a maestri e manovali dell'Opera per charnasciale sichome ène d'usanza
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l. 3 s. 6
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E a dì 10 di marzo 1423 per libre trentatre di piastre fero(2) chomperamo per rinchalzare i choni per ristringniere la chatena della tribuna maggiore a ragione di soldi tre denari sei la libra, per tuto lire cinque soldi quindici denari sei
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l. 5 s. 15 d. 6
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E a dì X detto mese per una soma di charboni chomperamo da Bartolo di val di Sieve per la fabricha, per tuto lire una soldi cinque
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l. 1 s. 5
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E a dì detto lire una soldi sei p. per una soma di charboni chomperò Andrea del Chapreta per in Trassinaia, portò Nanni di Berto sono per la fabricha
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l. 1 s. 6 d. 6
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E a dì 13 di marzo soldi cinque denari sei ebe el notaio della ghabella delle porti per partito da·lloro fatto per danari due s'ànno a·ppaghare per soma delle pietre isghuancete, che venghono dalla chava di Trassinaia
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s. 5 d. 6
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E a dì detto soldi due p. sono per dare al pesatore per pesare(3) la cera si vendé a Marcho speziale
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s. 2
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Somma lire 20 soldi 17 denari 6.
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Resta a dare lire venti soldi dicessette denari sei p., posto debi dare in questa facia dinanzi a charta 79.
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