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Lionardo di Seghante messo dell'Opera de' avere per queste spese levate in questo a c. 82 lire 88 fiorini 4 soldi 19 denari 5 p.
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f. 4 l. 88 s. 19 d. 5
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E de' dare a dì 22 di maggio lire due soldi quattro p. sono per some due di charboni chonperamo per la fabricha dell'Opera
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l. 2 s. 4
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E de' dare a dì 23 detto mese lire una soldi due p. sono per una soma di charboni chonperò per l'Opera Batista chapomaestro
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l. 1 s. 2
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E a dì detto soldi otto p. ebe Piero di Francescho fabro per chonperare otto manichi da martella per la fabricha
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s. 8
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E a dì 24 detto mese lire due p. demo a Marcho di Lupicino banditore per uno bando mandato pe' pengni s'àno a vendere
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l. 2
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E a dì detto soldi cinque denari quatro p., portò l'Allodola disse per chonperare libbre 4 di sapone per lo 'dificio
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s. 5 d. 4
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E a dì detto lire una soldi quindici p. demo ad Andrea di Chasino dall'Avana per una soma di charboni chonperamo per la fabricha dell'Opera
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l. 1 s. 15
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E a dì 26 detto mese lire una soldi tre p. demo per una soma di charboni chonperò Papi di Sandro per la fabricha dell'Opera
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l. 1 s. 3
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E a dì detto lire una p. demo a' messi dell'Arte de·lLana per l'oferta di San Zanobi, portò Cristofano di Bino
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l. 1
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E a dì VII di giungnio soldi due denari otto p., portò Papi di Sandro disse per chonperare spungnia
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s. 2 d. 8
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E a dì VIIII di giungnio lire una soldi dieci p. demo a Nanni di Ghoro che·ttira cho· buoi el 'dificio, sono per 1/2 di 20 macingni da·llui condotti di fuori insino appiè delle cholle a ragione di soldi 3 l'uno
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l. 1 s. 10
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E a dì detto soldi otto p. sono per uno oriuolo di rena facemo rachonciare per mandare in Trassinaia, portò Papi di Sandro
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s. 8
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E a dì 10 detto mese soldi sedici denari sei p. demo a Jachopo di Piero(1) lengniaiuolo per otto centine per la cupola
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s. 16 d. 6
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E a dì XIIII di giungnio lire due soldi quatro p. demo a·pPiero di Domenicho di Mugiello per due some di charboni chonperamo per la fabricha dell'Opera
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l. 2 s. 4
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E a dì XVII di giungnio soldi sette denari otto p. paghamo a Meo di Salvadore, sono per 37 granate chonperamo pell'Opera per spazare per la festa
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s. 7 d. 8
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E a dì detto lire due soldi due p. demo a Pagholo di Stefano per some due di charboni chonperamo per la fabricha dell'Opera
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l. 2 s. 2
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E a dì XVIIII detto mese lire tre soldi otto p. demo a Benedetto di Giovanni per due some di charboni chonperamo per la fabricha dell'Opera
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l. 3 s. 8
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E a dì XXVI di giungnio lire tre p. sono per una soma di vino chonperamo pe' maestri e scharpellatori per la festa di San Giovanni, sichome ène d'uso
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l. 3
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E a dì XXVII detto mese lire due soldi otto p., sono per some due di charboni chonperamo d'Andrea di Ventura per in Trassinaia
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l. 2 s. 8
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E a dì XXVII detto mese lire una soldi quattordici p. sono per una soma di charboni chonperamo da monna Giovanna da San Donato pella fabricha dell'Opera
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l. 1 s. 14
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E a dì detto lire sei p. demo ad Andrea di Chasino da·lLamola, sono per moggia due e staia 16 di charboni chonperamo per la fabricha dell'Opera(2)
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l. 6
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E a dì XXX di giungnio lire ventitre soldi quattro p. demo a Francescho di Zanobi speziale, sono per libbre 251 di pionbo chonperamo pell'Opera a ragione di lire 9 e soldi cinque p. el 100
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l. 23 s. 4
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E a dì detto lire una p. demo a' donzelli della Merchatantia pell'oferta di San Zanobi
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l. 1
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Somma fiorini 4 lire 147(3) soldi 1 denari 7, trasene soldi cinque non sono paghati resta fiorini 4 lire 146 soldi 16 denari [7]. Istanziati a dì VII di novenbre per ser Bartolomeo [...]
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