Lionardo di Seghante messo dell'Opera de' dare per queste spese fatte pell'Opera, cioè a dì III di giennaio per some tre di charboni chonperamo da Biagio di Chimenti da Feghine per la fabricha dell'Opera, per tuto lire quatro soldi sei p.
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l. 4 s. 6
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E de' dare a dì V di giennaio per some due di charboni chomperamo per l'Opera da Giovanni di Pippo da Vitolino, per tuto lire due soldi diciotto p.
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l. 2 s. 18
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E de' dare a dì detto per some tre di charboni di schopa chonperamo pell'Opera da Pasquino di Gherardo da Vinci, per tuto montano lire quatro soldi sei p.
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l. 4 s. 6
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E de' dare a dì VIIII di giennaio per libbre 570 di charboni di chastangnio chonperamo dal Rosso di Berto a ragione di soldi quindici p. el centinaio, per tuto monta lire quatro soldi cinque e denari sei p.
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l. 4 s. 5 d. 6
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E de' dare a dì X di giennaio lire due soldi quindici p. per some due di charboni chonperamo per l'Opera da Nicholaio d'Antonio per some 8, tuto monta lire
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l. 2 s. 15
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E de' dare a dì XI di giennaio lire una soldi cinque p. per una soma di charboni chonperamo per l'Opera da Bartolo da Migniali(1)
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l. 1 s. 5
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E de' dare a dì XII di giennaio lire venti soldi tre p. paghamo a Betto di Giovanni da San Donato in Chollina sono per moggia sei e staia dodici di charboni di schopa per lui venduti e mandati all'Opera da dì primo di dicembre insino a dì XII di giennaio 1425 a ragione di lire tre soldi due p. el moggio, portò detto
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l. 20 s. 3
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E de' dare a dì XVIII di giennaio lire una soldi quatro p. sono per una soma di charboni chomperamo da Ducio di Iachopo da·fFeghine(2)
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Soma lire trentanove soldi diciotto denari sei p., posto in questa facia dinanzi
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l. 39 s. 18 d. 6
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//(c. 4v)
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Lionardo di Seghante messo dell'Opera de' dare lire trentanove soldi diciotto denari sei p. levati in questa facia dinanzi in partite sette
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l. 39 s. 18 d. 6
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E de' dare a dì XIIII di giennaio lire una soldi quatro p. sono per una soma di charboni chonperamo per la fabricha dell'Opera da Ducio di Bartolo da Feghine
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l. 1 s. IIII
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E de' dare a dì XV di giennaio per libbre 660 di charboni di cero chonperamo per ' focholare dell'Opera a ragione di soldi quindici el centinaio, per tuto monta lire quatro soldi dicenove
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l. 4 s. 19
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E de' dare a dì XVI di giennaio lire due soldi dieci p. paghamo a Nardo di Luperello da Vinci per some due di charboni chonperamo per la fabricha dell'Opera
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l. 2 s. 10
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E de' dare a dì XXII di detto mese lire due soldi dodici p. paghamo a Biagio di Chimenti per some due di charboni chonperamo per la fabricha dell'Opera
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l. 2 s. 12
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E de' dare a dì detto lire due soldi dieci p. paghamo a Fantolino di Giovanni per una soma di charboni di mulo chonperamo per la fabricha dell'Opera
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l. 2 s. 10
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E de' dare a dì XXIII di giennaio lire una soldi quatro p. paghamo ' Andrea di Saliscendo per una soma di charboni chonperamo per la fabricha di Tassinaia
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l. 1 s. 4
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E de' dare a dì XXV di giennaio lire tre soldi dicenove p. paghamo a Stefano di Piero del Tovaglia per uno pezo di quercia torta, chonperò Nanni d'Ellero maestro dell'Opera per pore al 'dificio de' buoi della cholla della tribuna maggiore
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l. 3 s. 19
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E de' dare a dì XXVI di giennaio lire tre soldi quindici p. paghamo a Biagio di Chimenti da·fFeghine sono per some tre di charboni chonperamo per la fabricha dell'Opera
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l. 3 s. 15
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E de' dare a dì detto per una soma di charboni chomperamo da Salvadore di Michele per la fabricha dell'Opera
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l. 1 s. 6
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E de' dare a dì IIII di febraio lire una soldi uno denari sette p. sono per libbre 320 di charboni di cero chonperamo per ' focholare dell'Opera a ragione di soldi tredici el centinaio, portò Andrea di Spinello d'Aceraia
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l. 2 s. 1 d. 7(3)
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E de' dare a dì detto lire dieci soldi uno denari sei p. paghamo a mona Giovanna del Follina da San Donato sono per moggia tre e staia sei di charboni per lei venduti e mandati all'Opera da dì XVIII di giennaio insino a dì IIII di febraio 1425 a ragione di lire tre soldi due p. el moggio, portò detta
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l. 10 s. 1 d. 6
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E de' dare a dì IIII di febraio soldi dieci p. paghamo a Giovanni di Domenicho messo di messere l'arciveschovo quando andò a chomandare a' preti che venissono al vespro per Santa Maria Chandellaia
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s. 10
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E de' dare a dì V di febraio lire una p. paghamo ' messi dell'Arte della Lana per l'oferta di Santa Maria Chandellaia, portò Andrea di Martino messo de l'Arte
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l. 1
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E de' dare a dì detto lire sette p. paghamo a Cristofano tronbetto lire quatro e Santi piffero e chonpangni lire tre per la festa di Santa Maria Chandellaia, portò Cristofano tronbetto
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l. 7
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Somma lire otantaquatro soldi dieci denari sette, posto in questo a c. 5
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84. 10. 7
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//(c. 5)
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Lionardo di Seghante messo dell'Opera de' dare per queste spese fatte in questa facia dinanzi in soma di lire ottantaquatro soldi dieci(4) denari sette p.
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l. 84 s. 10 d. 7
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E de' dare a dì VI di febraio lire dieci p. paghamo per lui a Biagio di Chimenti sono per some otto di charboni di schopa chonperamo per la fabricha dell'Opera
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l. 10
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E de' dare a dì VII detto mese lire due p. paghamo per lui ad Andrea di Saliscendo sono per some due di charboni di chastangnio chomperamo per la fabricha dell'Opera
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l. 2
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E de' dare a dì detto lire tre p. paghamo per lui a' sagrestani di Santa Liperata che achonciorono la festa per Santa Maria Chandellaia e per una soma d'alloro
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l. 3
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E de' dare a dì detto lire quatro soldi dieci p. sono per una soma di vino vermiglio chonperamo per dare a' maestri e manovali dell'Opera per berlinghacio, chome è usanza
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l. 4 s. 10
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E de' dare a dì VIIII detto mese lire una soldi sette p. paghamo a Lionardo di Fruosino per intagliatura di nove lime per l'Opera
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l. 1 s. 7
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E de' dare a dì XI di febraio lire quatro soldi dieci p. per una soma di vino chonperamo a' maestri e manovali lavorono nell'Opera per charnasciale
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l. 4 s. 10
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E de' dare a dì XVI detto mese soldi due denari quatro p. paghamo per lui a uno pesatore del Chomune el quale pesò la cera chonperò Pagholo di ser Giovanni speziale dell'oferta di Santa Maria Chandellaia
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s. 2 d. 4
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E de' dare a dì detto lire una p. paghamo a Dino Chanaci lingniaiuolo sono per uno pezo d'olmo chonperamo per achonciare el 'dificio della tribuna maggiore
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l. 1
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E de' dare a dì detto lire una p. paghamo per lui a' donzelli della Merchatantia per l'oferta di Santa Maria Chandellaia
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l. 1
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E de' dare detto dì lire quatro soldi quindici p. paghamo a Montano di Lodovicho sono per libbre sesanta di pionbo chomperamo per l'Opera a ragione di soldi uno denari sette p. la libbra
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l. 4 s. 15
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E a dì XVIIII detto mese lire una p. paghamo per lui a Cecho di Gerardo per una soma di granate chonperamo per l'Opera
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l. 1
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E de' dare a dì XXVII di febraio lire due soldi cinque p. sono per some due di charboni chonperamo per la fabricha di Tassinaia, portò Andrea del Chapretta
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l. 2 s. 5
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E de' dare a dì detto soldi dieci p. paghamo a·sSachardo messo dell'Opera quando portò e modani de' quadroni a' fornaciai
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s. 10
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E de' dare a dì detto soldi dieci p. ebe Sachardo messo dell'Opera per una andata a·sSingnia per facende dell'Opera
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s. 10
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E de' dare a dì IIII di marzo soldi diciotto p. paghamo a Latino di Baronto da Pistoia per otto dozine di granate per l'Opera
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s. 18
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E de' dare a dì V di marzo soldi tre denari quatro p. paghamo a due portatori che rechorono uno olmo per lo 'dificio della tribuna
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s. 3 d. 4
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Somma in tuto per questa facia lire centoventidue soldi uno denari tre p., posto in questo innanzi a c. 8
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