Lionardo di Seghante meso de l'Opera de' dare a dì ...(1) di novenbre per soldi due ebe deto per conperare olio quando si votò gli agiamenti per la note
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s. 2
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A dì 7(2) di novenbre soldi sei denari 8 ebe Mateo di Benedeto ischodelaio per 2 tregiuoli di spagho ebe Batista per farne chorde per la chupola al murare
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s. 6 d. 8
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A dì 10 di novenbre soldi dodici denari otto ebe maestro Antonio da Vercegli di Lonbardia che lavora nel 'dificio del tirare siue per 2 mozetti, e denari 8 furono per cane per gitare pionbini per la chupola, portò Nicholò di Jachopo Suchiegli
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s. 12 d. 8
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A dì deto grosi due ebe il Malizia da Rovezano per rapigliare due abetti di III che ne venono giune per l'aquia da' porti
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s. 11
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A dì deto lire tre ebe(3) Lionardo deto per dare a piue persone che stettono 8 notti a ghuardare l'Opera quiando si vottò gli agiamentti de l'Opera, portò Lionardo detto
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l. 3
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A dì 13 di novenbre soldi trentacinquie ebe Papi di Sandro ischarpelatore per intagliatura di 7 lime diè a Dando di Domenicho fabro
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l. 1 s. 15
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A dì deto soldi quiatro ebe il Fanciulo, cioè Michele di Lionardo fanciulo per libbre 4 di sapone
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s. 4
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A dì deto soldi tre ebe Nani d'Elero per senopia conperò da l'Opera
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s. 3
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A dì deto denari 16 paghò il Sachardo meso de l'Opera per chiovi(4) conperò quando andamo a Chastangnio Andrea di ser Lando ed io(5)
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s. 1 d. 4
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A dì 16 di novenbre soldi venticinque(6) ebono Nani da Prato e Francescho lombardo maestri de l'Opera di murare con uno manovale, cioè Papacio, istetono in tuto per uno una 1/2 dì ch'è a rimurare le buche de la casa de' Singniori i· Santa Croce
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l. 1 s. 5
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A dì 18 di novenbre(7) soldi tre ebe Nani di Fruosino ischarpelatore per conperare gieso e cola per fare e sengni de l'Opera ne la casa che fue di Giovachino de' Rici
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s. 3
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A dì 19 di novenbre soldi ventinove per 29 traini trainò Checho di Bacelone charadore a la chava di Trasinaia da dì 9 di setenbre per insino a dì 29 di setenbre ebe chontanti per una ischrita ebi da Jachopo di Sandro
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l. 1 s. 9
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A dì deto per some sei di charboni arechò Andrea di Chasino da l'Avana di Mugielo carbonaio condoto a l'Opera da dì 21 d'ottobre per insino a deto dì a ragione di soldi 35 la soma, monta lire dieci e soldi dieci, abati denari 4 per lira, resta lire dieci e soldi sei denari sei ebe chontanti
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l. 10 s. 6 d. 6
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A Pagholo di ser Giovanni ispeziale a l'Angniolo de' avere per 8 ceroti per la festa di San Dionigi pesò libbre 16 once 3, rechò Jachopo di Sandro, e per 2 ceroti che s'acendono a la tavola, in tuto libbre 1 1/2, monta in tuto a ragione di soldi 9 la libbra, lire sette e soldi dicenove denari 9
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l. 7 s. 19 d. 9
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Istanziati a dì 2 di dicenbre 1422 per mano di ser Dino di Chola notaio de l'Opera e mesi a uscita di Bernardo Gh[uaschoni chamarlingho].
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27. 18. 11
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