Lionardo di Seghante messo dell'Opera de' dare(1) per queste spese fatte per l'Opera, chome apare qui a piè, cioè a dì XII di giennaio per una chollezione feciono gli operai e ' chonsoli insieme per vino e pane biancho lire una soldi dieci p.
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l. 1 s. 10
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E de' dare a dì XVIII di giennaio per una soma di charboni cho[npe]rarono per la fabricha della chava di Trassinaia, portò Domenicho di Giusto lire una soldi otto p.
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l. 1 s. 8
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E de' dare a dì detto lire due p. demo a Dino Chanaci per uno olmastrello chonperamo per fare mozzetti per la cholla della tribuna magiore
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l. 2
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E de' dare a dì deto lire una soldi dieci p. demo a Bernardo d'Antonio da Uzano sono per resto di pionbo chonperamo per l'Opera
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l. 1 s. 10
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E de' dare a dì detto soldi cinque denari sei p. portò l'Allodola per quatro libbre di sapone chonperamo per ungniere el 'dificio della cholla
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s. 5 d. 6
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E de' dare a dì XVIIII di giennaio lire una soldi sete denari sei p. demo ad Antonio d'Albizino per una soma di charboni chonperamo per la fabricha dell'Opera
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l. 1 s. 7 d. 6
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E de' dare a dì XXII di giennaio lire due soldi quindici p. demo ad Antonio d'Albizino per una soma di charboni chonperamo per la fabricha dell'Opera
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l. 2 s. 15
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E de' dare a dì XXIII di giennaio lire una soldi cinque p. demo a Domenicho di Giusto per una soma di charboni per in Trassinaia
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l. 1 s. 5
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E de' dare a dì detto soldi dieci p. demo a Bartolomeo sensale per senseria di quatro balle di pionbo chonperamo per l'Opera
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s. 10
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E de' dare a dì detto lire ventuno soldi tredici denari quatro p. demo ad Andrea di Chasino dall'Avena per mogia otto e staia sedici di charboni per lui rechati all'Opera da dì primo di novenbre per insino a dì XXV di dicembre a ragione di lire due soldi dieci el moggio
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l. 21 s. 13 d. 4
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E de' dare a dì detto per libbre 330 di charboni di cero per ' focholare dell'Opera, per tuto paghamo a ragione di soldi quatordici el centinaio lire due soldi sei p.
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l. 2 s. 6
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E de' dare a dì XXV di giennaio per libbre una di spungnia chonperamo per l'Opera, rechò Papi di Sandro scharpellatore
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l. 1 s. 3 d. 4
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E de' dare a dì V di febraio lire sette p. paghamo a quatro tronbeti e tre pifferi sonorono (in) chiesa per la festa di Santa Maria Chandellaia, portò Andrea tronbetto lire quatro e Parissi piffero lire tre p.
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l. 7
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E de' dare a dì detto lire due soldi quindici p. demo ad Antonio d'Albizino per due some di charboni chomperamo per la fabricha dell'Opera
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l. 2 s. 15
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E de' dare a dì VI di febraio lire due soldi dieci p. demo a Renzo di Stefano per due some di charboni chonperamo da Francescho di Zanobi per in Trassinaia
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l. 2 s. 10
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E de' dare a dì detto lire una p. paghamo a' messi dell'Arte della Lana per l'oferta di Santa Maria Chandellaia
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l. 1
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E de' dare a dì detto lire una soldi dieci p. paghamo a' cherici di Santa Maria del Fiore per achonciare la festa di Santa Maria Chandellaia
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l. 1 s. 10
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E de' dare a dì VII di febraio soldi otto denari sei p. sono per due tavole di giesso chonperamo per ' chamarlingho una e una per tenere in sulle mura della tribuna maggiore per sengniare gli scioperei, portò Fermalpunto
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s. 8 d. 6
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Somma tuta questa facia lire cinquantadue soldi dicessette denari due p., posto debi dare in questo 'nanzi a c. 96
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l. 52 s. 17 d. 2
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