Lionardo di Seghante messo dell'Opera de' dare lire centodicenove soldi otto denari due p. sono per più spese fatte nell'Opera, chome apare in questa facia dinanzi a c. 98
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l. 119 s. 8 d. 2
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E de' dare a dì XXVI di marzo soldi undici p. paghamo a Pagholo di Stefano scharpellatore per una pietra morta forata per fare el bochale a' mantici della fabricha dell'Opera
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s. 11
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E de' dare a dì detto lire una soldi cinque p. paghamo a Giovanni del Fancello per una soma di charboni per in Trassinaia, sichome scrisse Andrea del Chapretta proveditore in Trassinaia
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l. 1 s. 5
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E de' dare a dì XXVI detto mese lire due soldi sedici p. paghamo a Piero di Nanni di val di Rubiano sono per una soma di charboni chonperano per l'Opera
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l. 2 s. 16
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E de' dare a dì XXVII di marzo lire una soldi nove p. paghamo a Gherardo da San Donato in Chollina per una soma di charboni per l'Opera
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l. 1 s. 9
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E de' dare a dì XXVIII di marzo lire ventisei soldi due p. paghamo a Francescho di Zanobi e chonpangni speziali sono per·llibre dugientosesantuno di pionbo chonperamo per l'Opera a ragione di lire dieci el centinaio, portò detto
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l. 26 s. 2
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E de' dare a dì detto lire cinque p. paghamo a Benozo di Chellino da Vinci per tre some di charboni chonperamo per la fabricha dell'Opera, portò detto
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l. 5
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E de' dare a dì XXVIIII di marzo 1425 lire tre soldi cinque p. paghamo a Giovanni charbonaio per due some di charboni chonperamo per la fabricha dell'Opera
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l. 3 s. 5
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E de' dare a dì detto lire due p. paghamo a Cechino di Giorgio per due some di charboni chonperamo per la fabricha di Trassinaia
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l. 2
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E de' dare a dì detto lire una soldi cinque p. paghamo a Pagholo di Stefano per una soma di charboni per la fabricha di Trassinaia
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l. 1 s. 5
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E de' dare a dì XXX di marzo 1425 lire una soldi quatro p. paghamo a Dando di Domenicho fabro per intagliatura d'otto lime dell'Opera
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l. 1 s. 4
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E de' dare a dì detto soldi dieci p. paghamo a Giovanni di Jachopo chiavaiuolo per una toppa per l'uscio vane sopra le chappelle
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s. 10
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E de' dare a dì detto lire tre p. paghamo a Piero di Francescho fabro per una soma di charboni per la fabricha dell'Opera
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l. 3
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E de' dare a dì XXX di marzo 1425 lire 2 due soldi dieci p. paghamo ' Antonio di Nofri per una soma di charboni per l'Opera
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l. 2 s. 10
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E de' dare a dì IIII d'aprile lire due soldi cinque p. paghamo a Cechino di Giagio per due some di charboni chomperamo per in Trassinaia
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l. 2 s. 5
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E de' dare a dì VII d'aprile lire una p. paghamo a Domenicho di Sengnia e Lionardo di Seghante messo dell'Opera sono per la mancia della Pasqua sichome è d'uso
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l. 1
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E de' dare a dì XIIII d'aprile lire otto soldi due denari sei p. paghamo a monna Giovanna del Follina da San Donato in Chollina sono per mogia due e staia dicessette di charboni per lei venduti all'Opera chondoti da dì 30 di marzo insino a dì 14 d'aprile 1425, al quadernucio a c. 2
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l. 8 s. 2 d. 6
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E de' dare a dì XVIII d'aprile soldi tre denari otto p. paghamo(1) d'Angniolo da Narni per granate
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s. 3 d. 8
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Somma tute queste partite lire cento otantuno soldi sedici denari quatro p. posto in questo 'nanzi a c. 101
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l. 181 s. 16 d. 4
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