Nanni di Domenicho famiglio de l'Opera de' dare per resto di una sua ragione di·sspese minute lire quarantacinque soldi dicesette denari VIII p. levata di questo a c. 120
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l. 45 s. 17 d. 8
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E a dì 26 di marzo insino a dì 25 di detto soldi undici(1) p. sono per pane conto(2) chonperò Nanni di Domenicho detto per dare a' maestri che lavoravano in chiesa
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s. 11
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E a dì 26 detto(3) lire una soldi sette p. per uno barile di vino chonperò Martino di Nanni per dare a' maestri che·ssghonbrono el palco de' panni tesi
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l. 1 s. 7
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E a dì detto soldi(4) dicesette denari IIII p. pe· lui a Giovanni di Nanni dalla pieve a Chanpiano per una soma di charboni
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s. 17(5)
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E a dì detto lire diciotto p. pe· lui a Nanni di Cristofano per libbre 365 di panegli per fare fuocho la notte della consagrazione e per fare fuocho in sulla chiesa
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l. 18
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E a dì 31 di marzo 1436 lire due soldi sei p. pe· lui a Meo d'Antonio di Ferario per some di charboni chonperati per l'Opera
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l. 2 s. 6
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E a dì detto soldi tre denari VIII p. pe· lui al Chanpana famiglio di chasa per andare a comandare ' charadori
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s. 3 d. 8
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E a dì 3 d'aprile lire due soldi IIII p. pe· lui alle rede di Pagholo di ser Giovanni speziali sono per libbre una di mastrice scelta, portò Antonio di Nicholò
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l. 2 s. 4
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E a dì 4 detto soldi undici p. pe· lui ' Antonio di Piero che sta chol arcivesschovo per chomandare ' preti per la posisione(6) della consagrazione
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s. 11
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E a dì detto lire due p. pe· lui a sé medesimo e tre conpagni mesi de l'Opera pella mancia pella Passqua a soldi 10 per uno com'è usanza
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l. 2
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E a dì 14 detto lire una p. pe· lui a' banditori del Chomune, porttò Francesco di Silvestro per uno bando fatto pe· pegni che s'ànno a vendere per l'Opera
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l. 1
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E a dì 17 detto lire una soldi cinque pe· lui a uno rimendatore per rimendare una spaliera del priore di Santo Ghallo ch'egli aveva prestata a l'Opera
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l. 1 s. 5
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E a dì 20(7) detto lire una soldi cinque p. pe· lui a Batista d'Antonio chapomaestro per dare le·sspese a' mazieri e famigli de' Signiori a Santa Maria Novella quando si partì el Papa
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l. 1 s. 5
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E a dì 21 detto soldi quindici p. pe· lui a Dando di Domenicho per intagliatura di cinque lime da marmo
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s. 15
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E a dì 24 detto lire cinque soldi tre pe· lui a Ridolfo d'Aghostino vinatiere sono per barile uno di vino biancho e due di vermiglio per dare a' maestri insino a dì 24 di marzo
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l. 5 s. 3
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E a dì detto soldi otto p. pe· lui a Ghualterotto Riccialbani proveditore per pane chonperato pe' famigli de' Signiori a Santa Maria Novella
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s. 8
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E a dì detto lire una soldi dieci p. pe· lui a Mariotto di Biagio da Feghine per una soma di charboni
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l. 1 2. 10
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E a dì detto lire due soldi quindici per lui a Simone di Nofri di val di Robiano per 2 some di charboni per l'Opera
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l. 2 s. 15
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E a dì detto lire sei p. pe· lui a Bartolomeo d'Antonio del Vingnia chamarlingo alle portte per ghabella di dieci traina d'abeti mesi pella Giustizia
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l. 6
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93. 18. 4
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Soma lire LXXXXIII soldi XVIII denari IIII
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Posto che deba dare in questo c. 123
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